18 milioni di euro per i profughi <br/> la Prefettura cerca "alloggi"

La protesta di mercoledì 27 gennaio mattina da parte dei profughi ospiti a Conetta di Cona, nella ex base missilistica, è solo la punta dell’iceberg di un problema che anche in Veneto, per alcune comunità, ha delle forti ripercussioni.
Una situazione che ha dell’incredibile, visto che è totalmente fuori dai parametri previsti, ovvero nel rapporto tra numero di profughi che si possano ospitare e popolazione residente. E se il bando dello scorso anno che la Prefettura di Venezia ha chiuso, ha visto le strutture partecipanti “aggiudicarsi” 878 dei circa mille posti previsti dalla stessa Prefettura, è già pubblico il nuovo bando. La Prefettura di Venezia, infatti, sta appaltando 1.788 posti per "cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale" è scritto nell'avviso pubblico "dalla data presunta del 15 marzo fino alla data del 31 dicembre 2016 e, conseguentemente, all'affidamento delle convenzioni per le forniture e i servizi allo scopo necessari". Budget dell'operazione: 18 milioni 273mila e 360 euro (Iva esclusa).

I 1.788 posti in provincia di Venezia, che ricordiamo sono stati concordati durante la riunione della Cabina di regia del 2 dicembre scorso, sono tassativi nella ripartizione per comune e, per quanto riguarda Cona e Cavarzere, sono previsti rispettivamente 10 e 36 posti. Non è chiaro, però, su che base vengano assegnati 10 posti a Cona quando il comune ne ospita già diverse centinaia nella ex base missilistica. E soprattutto quando il massimo che prevede il bando (per carità, non retroattivo) è di 350 per una singola città, ovviamente nella fattispecie Venezia.