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Giudice di pace: Chioggia batte cassa a Cavarzere e Cona

Problematica

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Battaglia per il mantenimento del ufficio del Giudice di pace di Chioggia che vede in prima linea il sindaco stesso, Alessandro Ferro chiedere un contributo ai comuni di Cavarzere e Cona.
A settembre sarà battaglia per l’ufficio del Giudice di pace di Chioggia. Una battaglia che vede da una parte il comune clodiense chiedere un contributo ai comuni di Cavarzere e Cona per mantenerlo, dall’altra le due amministrazioni guidate dai sindaci Henri Tommasi e Alberto Panfilio, nicchiare.

E il sindaco di Chioggia, Alessandro Ferro del Movimento 5 stelle, va giù duro contro i due colleghi: “Questo problema va risolto una volta per tutte”. E’ un vero e proprio ultimatum quello di Ferro, per garantire una distribuzione equa delle spese di mantenimento del servizio nell’area sud della provincia di Venezia.

“Non è più possibile aspettare che dall’alto qualcuno ci dia una mano - ha aggiunto Ferro - stiamo provando in tutti i modi a garantire la continuità del servizio, ma adesso vanno prese decisioni politiche e amministrative importanti. Per questo, al ritorno dalle ferie, inviterò tutti gli enti e le categorie interessate per discutere apertamente e pubblicamente sull’argomento”.

Il sindaco di Chioggia vuole convocare una commissione consiliare per fare il punto sulla situazione insieme ai rappresentanti dei comuni di Cavarzere e Cona, dell’Ordine degli avvocati, ma pure dei dipendenti, del dirigente, della maggioranza e dell’opposizione. “Voglio che tutti spieghino posizioni e motivazioni che stanno portando a delle scelte che non dipendono da noi” conclude il sindaco di Chioggia.



Il servizio in edicola nella Voce di venerdì 11 agosto
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