Cerca

La piazza pulita dai cittadini

Cavarzere

90888
Cavarzere, la piazza pulita dai cittadini. “San Giuseppe” nel degrado: rimessa a nuovo dai residenti.
Piazza di San Giuseppe a Cavarzere rimessa a nuovo dai cittadini.



Infatti, proprio i residenti si sono dovuti tirar su le maniche per ripulire la piazza dalle erbacce e dalle piante che sono cresciute troppo e hanno invaso l’ambiente circostante, dissestando lo stesso terreno che è in condizioni pietose. Il proprietario del bar vicino alla piazza e gli altri residenti della zona si sono interessati di questo problema e lo hanno risolto nel giro di una mattinata. Una delle persone presenti afferma: “E’ da quando la piazza è stata risistemata che tutto è lasciato a se ed abbandonato senza nessuna manutenzione, sinonimo di una cattiva gestione di questo suolo pubblico che merita più attenzione da parte delle autorità locali”.



Mentre un altro residente commenta: “Sono mesi che l’erba cresce e non viene mai nessuno a tagliarla. Questo non va assolutamente bene, perché sarebbe giusto che venissero gli addetti comunali a fare questi lavori, ma non è proprio così”.



La pulizia della piazza è iniziata di prima mattina ed ha visto diverse persone che si sono date da fare per risolvere questa problematica che insiste da mesi senza nessuna risoluzione. “Non è ammissibile che questa piazza venga così tanto trascurata, in quanto è diverso tempo che questa cosa viene fatta presente, ma non abbiamo avuto nessuna risposta”.



Ma nel comune di Cavarzere c’è anche un’altra situazione simile a questa, ed è quella del piazzale della chiesa di Rottanova davanti alla chiesa parrocchiale, dove è appena finita la sagra, per fortuna senza nessuno che sia fatto male.



È lo stesso Giuseppe Arpicelli, un attento ed attivissimo cittadino del paese veneziano, che spiega: “La piazza qui a Rottanova è in condizioni veramente gravi ed andrebbe al più presto sistemata, in quanto, durante la sagra appena terminata, diverse persone hanno rischiato seriamente di farsi del male, in quanto ci sono diverse buche provocate dal dissesto del porfido”.



E continua: “Faccio appello alle persone competenti, in quanto si impegnino a sistemare questa piazza storica e la statua ai caduti, che non deve solo essere rivestita di una corona, ma anche resa degna di essere chiamata tale”.



Il servizio sulla Voce del 23 agosto



Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400