Cerca

Cona, Panfilio sui profughi: “Al momento di aiutarci tutti erano stati zitti"

Conetta Cona rivolta centro accoglienza ex base (1

Il centro assistenza di Cona

Cona, Panfilio della questione profughi: “Al momento di aiutarci tutti erano stati zitti”. Il sindaco interviene dopo le dichiarazioni di Barbujani.
Questione migranti che chiedono l’elemosina, interviene il sindaco di Cona, Alberto Panfilio. Questo dopo che, nei giorni scorsi, il primo cittadino di Adria, Massimo Barbujani, aveva sollevato la questione dei numerosi ragazzi di colore che si appostano fuori dei centri commerciali e dei locali della città etrusca, spiegando successivamente che aveva constatato il fatto che intere comitive di loro in bicicletta arrivassero dal paese veneziano.
In seguito lo stesso sindaco adriese aveva promesso di attuare delle sostanziali precauzioni per evitare tutto questo e invitava la cittadinanza a non fare elemosina a queste persone.



Adesso interviene Alberto Panfilio, che esprime una sua opinione in merito: “Credo che la questione sia tutta da dimostrare, in quanto ci sono diversi centri cittadini limitrofi ad Adria che hanno ospitato queste persone e non penso sia solo da noi che partono queste così dette comitive”. Panfilio aggiunge: “Penso che la questione sia molto più ampia di quello che si pensa, dato che c’è stata e continua ad esserci una mala gestione a livello non tanto locale, ma più che altro nazionale dei migranti che vengono ospitati in queste strutture senza dare loro uno scopo giornaliero”.



“Infatti, erano stati promessi dei programmi di educazione e di impegno per rendere utili tutti questi ragazzi che vengono da lontano - dice Panfilio - ma come succede spesso, non è stato fatto nulla ed il risultato è che ce li ritroviamo a girare ovunque senza nè regole, nè impegni di alcun genere”.
E sottolinea: “Non nego la possibilità che questi migranti arrivino fino ad Adria per chiedere l’elemosina, ma credo che questa sia una situazione aperta da molto tempo”.



Quando è stato il momento di aiutarci e sostenerci perché non venissero trasferiti un numero esagerato di migranti in un paese piccolo come il nostro, tutti sono stati zitti e hanno lasciato che accadesse tutto senza preoccuparsi delle conseguenze”.



Il servizio sulla Voce del 29 agosto
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400