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Operaio folgorato, a ucciderlo un raggio di sole oppure un guasto

Tragedia sul lavoro

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Gli ispettori dello Spisal di Venezia stanno indagando sulle cause e sulla dinamica dell'incidente in cui giovedì pomeriggio ha perso la vita Adriano Danieli, operaio di 40 anni.
Potrebbe essere stato il sole accecante oppure un guasto meccanico ad aver causato la tragica morte di Adriano Danieli. Queste al momento le due ipotesi al vaglio degli ispettori dello Spisal di Venezia, che stanno indagando sull’incidente sul lavoro che giovedì pomeriggio ha sconvolto l’intera comunità di Cavarzere, dove la vittima era molto conosciuta e amata.



L’operaio di 40 anni aveva sempre lavorato in città, nell’azienda Belcaro, collocata tra fenilon e Ca’ Labia e specializzata nel settore delle demolizioni e degli scavi. E lì Adriano, che tutti conoscevano come “Bertajon” ha trovato la morte. Quando è stato trafitto dalla scarica di corrente proveniente dai cavi dell’alta tensione, l’operaio era a bordo di una cesta mobile collegata a un braccio meccanico.



Il tecnico doveva infatti eseguire un intervento di manutenzione al silos dell’azienda e per raggiungere il punto esatto su cui mettere le mani era necessario ricorrere alla piattaforma aerea. Ma giovedì qualcosa è andato storto. Durante la salita, la cesta in cui si trovava Danieli, anziché fermarsi a debita distanza dai cavi dell’alta tensione che passano lì accanto, si è avvicinata troppo alla linea elettrica.



A quel punto la scarica è stata inevitabile e violentissima. Non è chiaro se la cesta abbia toccato i cavi oppure se sia soltanto entrata nel campo magnetico generato dall’alta tensione. Un altro punto oscuro, al momento, è la causa dell’incidente.



Una prima ipotesi su cui stanno indagando gli ispettori dello Spisal parla di un possibile accecamento dell’operaio che, con il sole di fronte, potrebbe non aver visto i cavi. Oppure, secondo un’altra ipotesi, ad avvicinarlo ai cavi potrebbe essere stato un guasto del braccio meccanico su cui l’operaio potrebbe aver perso il controllo.



Di sicuro, per ora, c’è soltanto la dolorosa scomparsa di Adriano, sulla cui salma il procuratore non ha disposto l’autopsia.

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