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Operaio folgorato, indagati i tre titolari dell'azienda

Cavarzere

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La famiglia di Adriano Danieli, l'operaio di 40 anni travolto da una scarica elettrica, attende il nulla osta per i funerali. Niente autopsia sul corpo della vittima.
Sul tragico incidente che giovedì scorso è costato la vita ad Adriano Danieli, operaio di 40 anni, la Procura di Venezia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.



I tre indagati sono i fratelli Belcaro, titolari dell’omonima azienda in cui quel fatidico pomeriggio Danieli è stato travolto e ucciso da una scarica elettrica da migliaia di volt. Una procedura d’obbligo, vista la tragedia che ha sconvolto tanto l’azienda, di cui l’operaio era un dipendente storico, sia l’intera città, dove Adriano era conosciuto come “Bertajon”.



E adesso parenti e amici aspettano di poterlo salutare per l’ultima volta, ma il pubblico ministero, pur non avendo disposto l’autopsia sul cadavere del 40enne, non ha ancora dato il nulla osta per i funerali.



Sarà eventualmente la difesa dei tre indagati a richiedere l’esame autoptico per accertare la causa del decesso, inequivocabile secondo il pm. A uccidere l’operaio mentre si trovava all’interno di una cesta mobile sarebbe stata la violentissima scarica elettrica che ha investito la cesta mobile su cui si trovava l’operaio ([url"Leggi l'articolo"]https://www.polesine24.it/Detail_News_Display/Cavarzere/operaio-folgorato-a-ucciderlo-un-raggio-di-sole-oppure-un-guasto[/url]).

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