Gara di solidarietà per Mara

CAVARZERE - #sparatiunapizza (e non al cane). E’ questo l’hashtag relativo alla pizzata di beneficenza organizzata dalla Città degli angeli di Cavarzere con l’obiettivo di raccogliere fondi per Mara, la cucciolotta di 15 mesi che è sopravvissuta, quasi un mese fa, ad una fucilata al petto.


“Il mattino del 18 agosto scorso, Mara si era allontanata dal rifugio Città degli angeli approfittando di un buco nella rete di recinzione - spiega l’associazione - Verrà ritrovata dopo 36 ore con una zampa ferita ed il petto crivellato da diverse decine di pallini sparati da un fucile da caccia”.


Dopo una settimana passata alla clinica veterinaria del Benvenuto di Polesella, in cui Mara rischiava la vita, la cagnolina venne dimessa per un periodo di assoluto riposo a casa. Ha oltre cento pallini del diametro di 1,5 millimetri in corpo e due di essi si sono conficcati nella parete dell’aorta. “Questa disavventura ci sta costando cara - afferma la presidente dell’associazione Sonia Paccagnella - la clinica ci ha trattati molto bene economicamente, ma ovviamente non possono lavorare pro bono. Dobbiamo saldare una fattura di circa mille euro senza contare i farmaci e le cure future”.


Per raccogliere fondi Città degli Angeli ha organizzato una pizzata di beneficenza con ospite d’onore proprio la cagnolina Mara: l’appuntamento è per domenica alle 20.30 al circolo tennis di viale Tre Martiri a Rovigo. Per prenotazioni via sms o whatsapp al 3404025772. “La cosa più triste è che questa tragedia poteva essere evitata - continua Sonia Paccagnella - imbracciare un fucile contro un cane inerme è un atto incivile e fuori da ogni logica. Fortunatamente tante persone ci sono state vicine e c’è stata proprio una gara di solidarietà per aiutare Mara. I vicini di casa si sono presentati al Rifugio desiderando contribuire, persino due bambine hanno rotto i loro salvadanai e regalato 10 euro. E’ stato un gesto davvero commovente”. I carabinieri intanto proseguono le indagini per individuare il colpevole.



Il servizio sulla Voce del 14 settembre.