La Lega, il Veneto e le ragioni del Sì al referendum

Le ragioni del “Sì”. Cavarzere ha ospitato giovedì un’importante serata per spiegare ai cittadini i vantaggi a votare “Sì” al referendum sull’autonomia del Veneto.



La Lega sta continuando in questi giorni il proprio tour in Regione con tante iniziative mirate, in vista della giornata del 22 ottobre. Villa Momi’s ha accolto il vicepresidente regionale Gianluca Forcolin, l’eurodeputata Mara Bizzotto, il segretario provinciale del Carroccio Sergio Vallotto e i consiglieri regionali Gabriele Michieletto e Alberto Semenzato. La serata di giovedì si è svolta sotto la regia organizzativa del capogruppo delle Lega Nord di Cavarzere Pierfrancesco Munari e della collega consigliere Roberta Fava.


Il vice governatore Forcolin, nel suo appello, accompagnato anche da numerose slide, ha spiegato dettagli alla mano gli svantaggi odierni e i vantaggi futuri per l’eventuale autonomia del Veneto.

Pierfrancesco Munari dal canto suo non ha dubbi: “Nonostante i tanti detrattori a livello governativo, il referendum sull’autonomia del Veneto avrà sicuramente un successo storico”. E pone l’accento su un aspetto particolarmente significativo: “Ci sono 15 miliardi di euro di differenza, in negativo s’intende, tra quanto il Veneto versa a Roma e quanto lo Stato ci rende ogni anno. Il referendum del 22 ottobre potrà essere il primo mattone di una costruzione tesa a portare l’autonomia in Veneto”.


L’incontro di giovedì ha avuto un ottimo riscontro, come evidenzia lo stesso Munari: “La serata è stata davvero apprezzata, erano presenti un centinaio di persone alla cena e poi c’era tanta gente, anche in piedi, ad ascoltare gli interventi. Un lustro anche per la nostra Lega, visto che Cavarzere, fino ad oggi, è stato l’unico a livello circoscrizionale a ospitare un simile e importante appuntamento politico”.


Il servizio sulla Voce del 30 settembre