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Rottanova, una folla immensa per l'addio a Ciocci

Cavarzere

Rottanova, una folla immensa per Ciocci. Erano in tantissimi al funerale del 36enne. Mattia Schiorlin voleva incontrare il Papa.
“Caro don, mi devi portare dal Papa”. E’ quanto richiesto da Mattia Schiorlin al parroco don Andrea Rosada, questa estate allo stand della birra durante la sagra paesana.



La rivelazione è stata fatta dal sacerdote oggi pomeriggio durante il rito delle esequie nella chiesa di Rottanova stracolma, incapace di contenere tutte le persone, molte sono rimaste fuori, che hanno voluto stringersi attorno a mamma Elena e al fratello Diego nel giorno dello straziante addio a Ciocci, così era affettuosamente chiamato da tutti.



“Mattia veniva raramente in chiesa - ha ricordato don Andrea - e quella richiesta mi fece riflettere: perché voleva incontrare in Papa durante il suo viaggio, qui in Veneto, il prossimo anno? Mi sono dato questa risposta: perché nel volto, nell’opera, nel messaggio di Papa Francesco, Mattia aveva intravisto il volto di Cristo, la luce della speranza, la bontà del Padre”.



E ricordando il giovane 36enne, improvvisamente scomparso sabato scorso a seguito di un infarto, don Andrea ha aggiunto: “Siamo qui in tanti perché Mattia aveva un sorriso per ciascuno di noi, quel sorriso che è una speranza per tutti”.



L’affetto a una persona è testimoniato anche da piccoli ma significativi gesti, così tra i tanti mazzi di fiori di familiari, parenti e famiglie amiche, spiccavano quelli di alcuni gruppi di volontariato nei quali Mattia aveva portato il suo entusiasmo: dagli amici del bar agli amatori calcio di Agna, dal Comitato cittadino alla polisportiva Quadrifoglio. Al punto che Graziano Garbin, presidente del comitato della sagra, ha voluto portare la propria testimonianza ma è stato bloccato dalla commozione.



Il servizio sulla Voce del 22 novembre
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