Rottanova, paura e rabbia tra i cittadini

Una rapina ed una tentata rapina, entrambe a mano armata e nel giro di pochi giorni, per la piccola frazione di Rottanova, a Cavarzere, sono troppo: i residenti sono seriamente preoccupati.



La paura adesso è tanta. Il timore è che questi malviventi possano ancora colpire dopo la visita in via Marchesa: come abbiamo scritto oggi, la nipote della proprietaria della casa è stata minacciata con una pistola, dopo che era tornata per prendere la bolletta in casa della nonna e aveva trovato la rapinatrice che le aveva puntato la pistola.



Ora, la comunità si muove, anche attraverso una chat su whatsapp, che fino ad ora era stata utilizzata solo per comunicare le novità in paese: questa chat oggi è diventata il punto di riferimento per una trentina di persone, le quali si troveranno martedì sera per fare il punto e affrontare la situazione dell’emergenza criminalità.



Giuseppe, componente di questo gruppo, spiega: “Siamo spaventati ed allo stesso tempo arrabbiati per gli episodi accaduti. Queste persone sono a piede libero e possono colpire ancora: due rapine in una settimana sono veramente troppe per una comunità piccola come la nostra”.



“Abbiamo formato questa chat solo per informazioni riguardanti il nostro piccolo paese, ma ora può essere uno strumento importante per aiutarci uno con l’altro anche per situazioni gravi come quelle successe in questi giorni”, conclude Giuseppe.



Sono molti i commenti indignati sull’accaduto anche sulla pagina facebook di Rottanova. E in piazza a Rottanova non mancano commenti e reazioni da parte dei residenti. Come Francesco che spiega: “È una situazione insostenibile e non è giusto che vengano colpite sempre queste persone che sono indifese e rischiano di essere uccise per un pugno di euro”.



E il dubbio a questo punto c’è: nei due episodi criminosi potrebbe esserci la stessa mano, ovvero gli autori potrebbero essere le stesse persone.



Il servizio sulla Voce del 26 marzo.