"O pulite l'aula o vi sospendo", la segnalazione di tre alunni del "Marconi"

Protesta di alcuni alunni dell'Ipsia "Marconi" di Cavarzere per la questione della pulizia delle aule. "Durante l’ultima ora di lezione i bidelli si sono lamentati con la vicepreside dell’aula ‘sporca’ quando per terra c’erano due pezzi di carta e qualche briciola, e a pulire è toccato a me ed altri tre miei amici, alcuni di noi si sono rifiutati ma invano in quanto il professore se n’è uscito con ‘se non pulite vi sospendo’, ovviamente nessuno di noi voleva perdere l’anno per quattro pezzi di carta, questa non è la prima volta che i bidelli non puliscono e che i professori si comportano cosi".

Gli studenti hanno sottolineato come dovrebbero essere comunque gli operatori Ata, i bidelli, a ripulire la classe. Della questione specifica il preside Luigi Zennaro non sa nulla: “Personalmente non mi è pervenuta alcuna richiesta di tal genere, neppure Frediana Fecchio, presente giornalmente all’istituto ‘Marconi’, mi ha fatto presente una richiesta di tal genere”.

“Al ‘Marconi’ c’è qualche problema di ordine e disciplina, in passato ma anche ultimamente ci sono stati casi in cui gli alunni hanno lasciato le aule in condizioni veramente pietose ed igienicamente non appropriate - controbatte il preside - in questo caso è giustificabile che i bidelli si siano rifiutati di pulire, perché erano stati svuotati completamente dei cestini pieni di carta per tutta l’aula, e io per primo ho obbligato tali ragazzi a pulire per il decoro di questa scuola”. “Non è una situazione nuova, e si arriva ad un momento in cui bisogna prendere seri provvedimenti” conclude Zennaro.