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Il caso

Vigili del fuoco, la caserma è ancora vuota

Il sindaco Tommasi: “Ho chiesto alla Cisl se fosse meglio fare un passaggio al ministero”.

Vigili del fuoco, la caserma è ancora vuota

Ad un mese esatto dalla chiusura temporanea della caserma dei Vigili del fuoco di Cavarzere, la situazione sembra rimanere immutata: lo stabile è chiuso ed il servizio sospeso a data da destinarsi. Inoltre non ci sono risposte da parte dei vertici dei Vigili del fuoco di Mestre-Venezia che diano speranze su un ritorno in tempi brevi dei pompieri a Cavarzere.

Infatti quest’ultimi erano stati chiamati nella caserma veneziana in quanto c’era una vero e proprio problema di mancanza di personale. A questo punto la caserma dei Vigili del fuoco di Cavarzere sembrava che fosse chiusa per un breve periodo, giusto il tempo di sopperire a questa problematica; ma così non è stato ed il disagio cittadino è palesemente papabile, in quanto le persone sono costrette per forza di cose ad attendere i Vigili del fuoco di Adria, se non quelli di Chioggia. Una situazione che l’amministrazione comunale insieme al sindacato Cisl hanno cercato di sollecitare le istituzioni spedendo una lettera di “protesta” ed una richiesta di spiegazioni da parte dei vari enti che coordinano tale servizio.

Ma per ora tutto tace ed è il primo cittadino Henri Tommasi che spiega: “Ad oggi purtroppo non ho ancora risposte, dato che abbiamo cercato di capire come risolvere la questione in queste settimane, ma senza risposte”. “Nel frattempo ho chiesto alla Cisl se fosse meglio fare un passaggio al ministero, in modo tale da essere più incisivi in questo senso - conclude il primo cittadino - nell’attesa di una risposta è chiaro che la richiesta che faccio ai cittadini è di avere pazienza e che stiamo lavorando il più possibile proprio perché i vigili del fuoco riescano a tornare”.

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