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Cavarzere

“C’è un po’ di tristezza nel cuore”

Parte l’anno, ma la scuola dell’infanzia di San Pietro è chiusa: bambini dirottati a Boscochiaro. Una delle mamme che aveva il figlio lì: “Per la frazione è un senso di vuoto immenso”.

“C’è un po’ di tristezza nel cuore”

Per tutti è iniziata la scuola nella giornata di ieri. Stesse classi, stesso edificio, forse le stesse maestre, ma non per i bambini della scuola dell’infanzia di San Pietro di Cavarzere che, dopo la chiusura della loro scuola, sono stati dirottati nella vicina struttura di Boscochiaro.

Una situazione che si è protratta per lungo tempo fin dall'inizio di maggio, quando sono arrivate le prime avvisaglie che, con molta probabilità, la scuola dell’infanzia sarebbe rimasta chiusa l’anno successivo per mancanza del numero minimo di bambini (ossia 15) per tenerla aperta. A nulla sono servite le lettere e la raccolta firme mandate alla provincia.

Non sono servite le richieste avanzate al provveditorato provinciale, anche se arrivate dal sindaco di Cavarzere, Henri Tommasi, che in più occasioni aveva cercato di mettersi in contatto con la responsabile del provveditorato stesso. Ma non si è arrivati ad una soluzione.

Una delle mamme che aveva suo figlio in questo asilo spiega: “L'umore sembra positivo anche se con un po’ di tristezza nel cuore. Sono a conoscenza che chi ha deciso di andare a Boscochiaro ha il servizio di trasporto gratuito come era stato promesso”.

La mamma aggiunge e conclude: “Non abbiamo più avuto notizie per il ritiro del materiale interno alla scuola e quindi siamo ancora in attesa di risposte. Oggi (ieri, ndr) comunque passando per la scuola dell’infanzia si vede un cancello vuoto, un giardino con giochi che non verranno utilizzati, delle aule senza luce, non si sentiranno le risate e i canti. Per la frazione è un senso di vuoto immenso”.

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