"Cittadella, sempre in attesa"

Dopo le numerose polemiche e soprattutto domande che si sono susseguite in questo ultimo periodo a riguardo del futuro della cittadella socio-sanitaria, a cui però non sono arrivate delle risposte, ma solo silenzio, i sindacati dei pensionati, Cigl, Cisl e Uil hanno deciso di chiedere un incontro con il sindaco. Inoltre, viene richiesta la presenza di un rappresentante dell’Ulss 3 Serenissima, il quale dovrà rispondere su diversi quesiti, visto che ad oggi il futuro della cittadella socio-sanitaria non è chiaro.

Entro fine dicembre dovevano essere pubblicati i bandi per la cessione dell’attività sanitaria e della struttura stessa, ma i tempi non sono stati al momento rispettati. La cittadella per ora rimane pubblica, ma con quali garanzie per il proseguo dei normali servizi? L’azienda privata Sanitas e il comune di Cavarzere a fine 2018 avevano ceduto la propria parte della cittadella socio canitaria all’Ulss 3, che doveva a sua volta indire un bando per cedere la stessa ad un ente privato. Al momento, pare che tutto sia in alto mare.

Le persone sono preoccupate per il futuro di questa struttura, di vitale importanza per tutta la cittadinanza cavarzerana.
“Chiediamo solo delle risposte chiare - spiega il segretario Spi/Cigl di Cavarzere Giuseppe Bergantin - siamo a metà gennaio e non sappiamo ancora nulla, quando i bandi dovevano essere fatti a dicembre. La nostra popolazione è maggiormente composta da anziani, siamo preoccupati”.  Conclude Bergantin, rivolgendosi al primo cittadino Tommasi: “Attendiamo una risposta del sindaco in tempi rapidi”.