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CAVARZERE

“La scuola primaria di Boscochiaro non chiuderà”

Interviene il vicesindaco: “Risultato importante del nostro sforzo: ora basta polveroni”

“La scuola primaria di Boscochiaro non chiuderà”

Una nanifestazione dei genitori

Interviene il vicesindaco: “Risultato importante del nostro sforzo: ora basta polveroni”

“Trovo assurdo che si parli di ‘discriminazione’ visto l'impegno organizzativo ed economico messo in campo dall'amministrazione comunale per la scuola di Boscochiaro. L’amministrazione sostiene con convinzione lo sforzo della dirigenza dell’istituto comprensivo di Cavarzere nel cercare di ottenere il maggior numero possibile di classi e di docenti”.

È il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo Fontolan a rispondere alle dichiarazioni del consigliere comunale di minoranza Emanuele Pasquali, che qualche giorno fa aveva accusato la dirigente scolastica e l’amministrazione comunale di “costringere” le famiglie a firmare il cambio scuola dei bambini iscritti alla prima elementare del prossimo anno alla scuola di via Piave e a quella di Boscochiaro, per trasferirli alle scuole del capoluogo. Pasquali era intervenuto alzando la voce sulla questione, spiegando che il trasferimento dei bambini avrebbe portato all’inevitabile chiusura dei plessi scolastici della periferia.

Così il vicesindaco Fontolan ha voluto rispondere alle accuse, in riferimento alla primaria di Boscochiaro. “Abbiamo la certezza che per i prossimi anni i bambini di Boscochiaro potranno frequentare tranquillamente la scuola primaria della frazione - ha spiegato - Questo è stato reso possibile dall'impegno organizzativo ed economico messo in campo dall'amministrazione comunale (che ha trovato valido sostegno in un nutrito ed entusiasta gruppo di genitori) che, dopo aver ottenuto l'attivazione in deroga della classe prima per l’anno scolastico 2020/2021, ha arricchito l'offerta formativa della scuola della frazione con un'attività di doposcuola che sta incontrando grandissimo favore da parte dei bambini e delle famiglie di Boscochiaro”.

“Questa è la realtà dei fatti ed è sotto gli occhi di tutti - prosegue l’analisi del vicesindaco - Trovo quindi davvero assurdo che di fronte a ciò ci sia chi (facendo finta di ignorare gli sforzi fatti finora) addirittura va sui giornali a parlare di ‘discriminazione’ e a dire che ‘non si può trattare così un'intera comunità’. Ripeto, basta guardare alla realtà dei fatti, senza farsi annebbiare da polveroni sollevati ad arte in modo strumentale adducendo argomenti e dati spesso inesatti e decontestualizzati”.

“L'amministrazione comunale è convintamente e concretamente al fianco delle famiglie di Boscochiaro - ha continuato il vicesindaco - con i fatti e non con le chiacchiere, e continuerà ad esserlo. E sostiene con convinzione lo sforzo della dirigenza dell’istituto comprensivo di Cavarzere nel cercare di ottenere il maggior numero possibile di classi e di docenti, nei confronti dei quali nutre la certezza che sapranno agire con la massima professionalità in qualsiasi situazione”.

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