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SOTTOMARINA

Piazza Todaro, il dibattito si infiamma

Carmen: “Non cambierebbe molto”. Michela: “Ci sarebbero code”. Luigi: “Si alle auto come prima”

Piazza Todaro, il dibattito si infiamma

Piazza Todaro riaperta al traffico? Non tutti sono contrari. Anzi, in molti pensano sia un’ottima idea per ridurre il traffico estivo. L’ipotesi è stata portata recentemente in consiglio comunale dal consigliere della Lega Marco Dolfin con un’interrogazione e l’assessore al turismo Isabella Penzo si è detta possibilista sulla possibile riapertura di una corsia in uscita da Sottomarina verso Chioggia, almeno per i mesi estivi. Ma cosa ne pensano i cittadini e i commercianti della zona? “Non è che cambierebbe molto – spiega Carmen Penzo del negozio “Il Piedino”, anche adesso la piazza è piena di macchine. E’ un continuo via vai. Molti spostano le transenne per passare”.

Un tempo la piazza era carrabile, ma poi è stata trasformata in “contenitore culturale” ed è stata chiusa al traffico. Le continue lamentele dei residenti riguardo la musica durante le manifestazioni ha però, con il passare degli anni, portato gli eventi serali estivi altrove e piazza Todaro è, sempre più spesso, utilizzata come parcheggio per i genitori che devono andare a prendere i bimbi nell’omonima scuola o per chi deve fare delle rapide commissioni in centro. L’amministrazione comunale ha anche installato delle fioriere per cercare di limitare il fenomeno del parcheggio selvaggio. “Noi siamo contro la riapertura al traffico - racconta Michela Pagan del negozio di ortofrutta Azienda agricola Gabriele Naldi - ci sarebbe un continuo passaggio di auto e code durante l’estate. Però è anche vero che servirebbero più controlli. Ci sono continuamente macchine che entrano e escono dalla piazza e parcheggiano ovunque. Ogni tanto vengono i vigili urbani a fare qualche multa, ma il giorno dopo tutto ritorna come prima”. Gli anziani della piazza, menti storiche di tutto quello che è successo a Sottomarina, ricordano che le macchine, in questa zona, sono sempre passate e non c’era motivo di fermarle com’è stato fatto qualche anno fa.

E’ di questo avviso Luigi Boscolo Chio: “Un paese senza strade è un paese morto. La strada in piazza Todaro va rifatta e vanno fatte passare le auto come prima. Inoltre il Comune dovrebbe finalmente mettere apposto l’impianto idrico. Ha fatto una fontana che è costantemente rotta e non funzionante. Quando piove forte in lungomare, da noi la piazza si riempie d’acqua e arrivano anche i liquami delle fognature. La fontana si riempie di acqua nera, di sicuro non un bel biglietto da visita”. E sulla riapertura è d’accordo anche Graziano Boscolo Bomba: “Bene ha fatto il Comune - racconta - a mettere le fioriere in modo che i bambini possano giocare all’interno di quello spazio. Ma per il resto la piazza va riaperta al traffico e va fatta la corsia com’era prima”. Ma c’è anche chi il traffico non lo vuole proprio e, anzi, aumenterebbe ulteriormente l’area pedonale, come Giorgio Boscolo Meneguolo: “Le macchine in zona non dovrebbero proprio esserci. La piazza dovrebbe essere completamente libera. Anzi, anche tutta via San Marco dovrebbe essere pedonale e senza auto. Qualche tempo fa il Comune aveva la possibilità di farlo: c’era un parcheggio molto vicino che poteva essere lasciato libero per i residenti, invece è stato dato in concessione a un privato e si è persa la grande possibilità di rendere pedonabile e bella l’intera zona”.

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