VOCE
PETTORAZZA
11.01.2022 - 11:00
Verrà recuperato un terreno che era residenziale, dopo che è stato ripulito da tutti i rifiuti
Il Comune di Pettorazza Grimani ha aderito al bando “Spazi verdi” per il progetto di conversione di aree verdi degradate che prevede la creazione di una nuova area di svago che comprenderà alberi, panchine e attrazioni ludiche per bambini.
Si tratta di un bando pubblicato dalla Fondazione Cariparo per favorire interventi volti a incrementare il verde pubblico in aree urbane e periurbane.
L’amministrazione ha voluto quindi partecipare al bando, ritenendolo aderente al programma di mandato e agli interessi primari della comunità verso i temi della transizione ecologica e dello sviluppo sostenibile. L’intenzione è quella di creare una nuova area verde - che al momento si trova fortemente degradata da anni di incuria ed abbandono - all’interno di una ex area residenziale, attraverso la piantumazione di piante autoctone di rapida crescita, trasformandola in un luogo di incontro destinato allo svago, con la formazione di un’area a bosco naturale inserendo panchine e attrazioni ludiche per i bambini.
L’area in questione - che sarà accessibile da via del Santuario - è stata riassegnata da qualche settimana da parte del tribunale di Rovigo all’amministrazione comunale, che ha provveduto alla rimozione di differenti rifiuti depositati negli anni. Il Comune, peraltro, ha la possibilità di accedere ad un contributo messo a disposizione da Fondazione Cariparo per l’impianto di alberi, che altrimenti l’amministrazione difficilmente potrebbe realizzare a causa delle scarse disponibilità di bilancio degli enti pubblici.
Il bando quindi è stato ideato per valutare progetti per la creazione di nuove aree verdi e la riqualificazione o attrezzaggio di aree verdi già esistenti, anche attraverso nuove piantumazioni, con la presenza di un piano di manutenzione e gestione a carico dell’amministrazione comunale.
Il budget complessivo di risorse pari a un milione e 200mila euro sono destinati alle amministrazioni comunali delle province di Padova e di Rovigo, e ogni ente potrà fare richiesta di contributo per la realizzazione di un solo progetto, che una volta selezionato positivamente potrà ricevere un contributo fino a un massimo di 75mila euro, non superiore al 75% del costo complessivo del progetto; i progetti, infatti, saranno ammessi a valutazione solo qualora sia prevista una quota minima di cofinanziamento o di autofinanziamento del 25%.
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