Salva un bimbo in mare e muore per lo sforzo

Salva un bimbo dall'annegamento in mare ma muore a causa dell'enorme sforzo. Ha letteralmente donato la sua vita per salvare quella di un bimbo Bruno Padovani, 82enne ex assessore a Nogara, in provincia di Verona, compiendo un gesto eroico sulla spiaggia tra Lido Adriano e Punta Marina in provincia di Ravenna. Lo scrive L'Arena.

L'uomo, insieme ad altri bagnanti, si era tuffato in un mare piuttosto agitato dalle onde e dal vento per tentare di soccorrere quattro bimbi, figli di una famiglia di origine nordafricana, che erano rimasti a largo tra le onde. Tre bambine e un bambino tra gli otto e i dieci anni, come ha poi spiegato la Guardia Costiera, che grazie all'intervento di Padovani e degli altri soccorritori, non hanno avuto alcuna conseguenza. A quell'ora, erano quasi le 19, il servizio di salvataggio aveva smontato, e i bambini, appena arrivati in spiaggia, si erano tuffati in mare nonostante le condizioni proibitive.

Le loro urla, vistisi in difficoltà, e la madre dei piccoli disperata a riva, hanno spinto Padovani e altre persone a buttarsi in mare per andarli a recuperare. E dopo l'enorme sforzo, tutti i soccorritori, una volta a riva, si sono lasciati andare sulla spiaggia distrutti. Ma l'ex assessore ai servizi sociali di Nogare, non si è più rialzato. Ha dato la sua vita per aiutare chi era in difficoltà, come ha sempre fatto durante il suo impegno lavorativo - era dipendente dell'ospedale - e politico.