"Il futuro delle Bcc è dei giovani"

LONGARE (Vicenza) - Dal primo luglio, dopo 45 anni di lavoro all’interno del sistema del Credito Cooperativo, finisce l’era di Mariano Bonatto alla Banca del Veneto Centrale. Il direttore generale lascerà infatti il testimone a Claudio Bertollo, proveniente dalla Bcc di Verona e Vicenza, per il quale è già pervenuta la certificazione da parte della Banca Centrale Europea, che ne ha attestato l’idoneità. Arrivato a Longare nel 2013 - a volerlo alla guida della banca fu l’allora presidente Flavio Stecca - Mariano Bonatto dopo nove anni di onorato servizio terminerà dunque il suo percorso professionale, avendo maturato i requisiti di legge per l’uscita dal mondo lavorativo. “Oggi le Bcc stanno crescendo - sottolinea Mariano Bonatto - si stanno efficientando e stanno recuperando gli spazi di mercato lasciati dalle Popolari e dalle grandi aggregazioni. Ritengo che le nostre Banche di Credito Cooperativo, essendo banche di relazione e considerato il ricambio generazionale in atto, possano essere aziende fortemente attrattive per i giovani, che possono trovare ampi ambiti di crescita nei diversi comparti di settore”.