VOCE
Emergenza clima
06.08.2022 - 16:53
"Se il 2022 finisse adesso sarebbe l'anno più caldo di sempre". L'ha detto Michele Brinetti dell'Isac-Cnr, l’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche. Da quanto registrato, infatti, i primi sette mesi lanciano il 2022 come l’anno con temperature più elevate della storia in Italia. A Luglio 2,26 gradi in più rispetto alla media italiana dall'Ottocento a oggi, ovvero da quando i dati sono stati rilevati. Un aumento di quasi un grado nei primi sette mesi.
Ma il trend va avanti orami da anni. Il 2018 con un’anomalia di 1,58 gradi sopra la media del periodo di riferimento, tra il 1971 e il 2000, era stato l’anno più caldo per l’Italia dal 1800, superando il record del 2015. Il secondo decennio del ventunesimo secolo è stato quello con le temperature medie più elevate della storia italiana, nell'ordine dopo il 2022 vengono il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020. Negli ultimi otto anni, sei sono stati con le temperature più alte di sempre. E il caldo torrido sta coincidendo con una siccità devastante, tra le peggiori affrontate dall'Italia nella sua storia, con il Po che è il una secca che non si ricorda a memoria d'uomo, causando gravi danni ai raccolti.
Secondo il sesto rapporto sul cambiamento climatico la crisi del clima potrebbe portare a conseguenze drammatiche. L’Intergovernmental panel on climate change (Ipcc), il documento firmato dagli esperti dell'ente intergovernativo dell'Onu, spiega che non basterà ridurre le emissioni ma bisognerà accelerare e ripensare il processo di adattamento, riorganizzare città, economia, energia, sanità, infrastrutture per attutire l'impatto, limitare i danni e le perdite e andare verso a un adattamento a scenari più critici. Riguardo all’Europa sempre secondo il rapporto le ondate di calore come quelle che stiamo vivendo in queste settimane metteranno sempre più a rischio la salute pubblica, la desertificazione aumenterà riducendo le aree coltivabili e incrementando gli incendi, senza dimenticare l'innalzamento delle acque costiere per lo scioglimento dei ghiacciai.
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