Il ritrovo dei “ragazzi del ’52”

Gli auto soprannominati “ragazzi del ‘52” sono tornati per la seconda rimpatriata tra compagni di scuola: una salda amicizia consolidata da un incontro in cui a farla da padrone sono stati i mille discorsi e ricordi oltre alla promessa di rivedersi ancora.

I ragazzi del '52 sono tornati. Si sono rivisti ad un anno esatto dal primo incontro, l’8 agosto 2021. Ventidue ex studenti della sezione D del liceo scientifico “Pietro Paleocapa” di Rovigo, diplomati nell'anno scolastico 1970/71. Sede dell’incontro è stata ancora una volta la masseria Lubian di Selva di Crespino. Renzo Lubian, attivissimo ospite, è riuscito nel suo intento di cementare un’amicizia. “Eravamo ragazzi inquieti, cosa del tutto normale per l'età e per il momento storico”, dice Maurizio Tomaini, uno dei ragazzi del ’52, che dà il via ai ricordi; subito contraddetto, ma con garbo, da Mario Contato: “Tutto vero, ma ancor più vero è il fatto che mai mancammo di rispetto ai nostri insegnanti”.

Emanuela ‘Daniela’ Budri: “Eravamo belli come i ragazzi del film ‘La meglio gioventù’. Noi eravamo probabilmente più ruspanti, ma vivaci e profondamente veri”. Tocca a Stefano Zuolo riportare il gruppo a parlare di oggi: “Il segreto di questo ritrovarci deriva dalla scoperta, per certi versi inaspettata, di avere tanto in comune”. Conclude Arcadia Ceciliato: “Ci vediamo spesso perché è un piacere ritrovarci giovani di spirito come allora”. Saluta infine Carlo Pipinato: “E non finisce qui!”.