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Porto Tolle

"Produrre di più con meno acqua: l'agricoltura punti sull'innovazione"

Alla Festa del riso il convegno sulla Pec. Sala piena per la relazione di Frascarelli: “In agricoltura il nuovo non deve spaventarci”.

"Produrre di più con meno acqua: l'agricoltura punti sull'innovazione"

Dopo il taglio del nastro ufficiale di ieri sera - alla presenza del sindaco Roberto Pizzoli, del vicesindaco Silvana Mantovani, dell’assessore regionale Cristiano Corazzari e dei comitati, delle cooperative e delle associazioni locali - la Festa del riso di Porto Tolle è entrata nel vivo con una serata molto partecipata. Lo stand gastronomico ha sfornato per tutta la sera le prelibatezze a base di riso, che hanno attirato circa 500 persone nonostante il rischio maltempo. La serata si è svolta regolarmente anche con l’esibizione delle Cantantesse, che hanno animato la tensostruttura.

Stamattina invece si è svolto nella location della Sala della Musica il convegno “La nuova Pac. Tra cibo, siccità e ambiente: cosa cambia per le imprese agricole?”. Sala piena per ascoltare l’intervento di Angelo Frascarelli, presidente di Ismea e docente di Politica agroalimentare dell'università di Perugia. “Un messaggio importante è che in Italia dobbiamo produrre di più – ha esordito -. E questo non per sopperire a una mancanza a livello nazionale, dato che abbiamo eccedenza di prodotti alimentari, ma perché dobbiamo contribuire a sfamare il mondo. Ma questo contributo noi lo possiamo dare se situazioni come la siccità di quest’anno si dovessero ripetere, quindi dobbiamo gestire il problema del cambiamento climatico. I dati ci dicono chiaramente che più della guerra in Ucraina è la siccità a creare problemi in termini di minore produzione: a fronte di 20 milioni di tonnellate di cereali bloccati in Ucraina, abbiamo avuto un calo della produzione di 80 milioni a causa della siccità in Europa. Come fare ad affrontare tutto questo? Come possiamo contribuire a contrastare anche il cambiamento climatico? Dobbiamo produrre di più ma con meno azoto, con meno acqua e con meno agrofarmaci. E per farlo bisogna guardare all’innovazione con fiducia. In agricoltura non deve spaventarci il nuovo”.

E sulla nuova Pac Frascarelli ha spiegato: “Da gennaio 2023 tante le novità con la nuova Pac. Ci saranno pagamenti nuovi, che si chiamano eco-schemi, proprio per favorire la transizione ecologica. Per quanto riguarda questo territorio, posso dire che il mais avrà un leggero calo dei pagamenti, circa 70-100 euro a ettaro, ma abbiamo mantenuto pagamenti importanti per il riso (340 euro a ettaro di pagamento accoppiato più il pagamento di base) e per la barbabietola (con 750 euro a ettaro per l’accoppiato più il pagamento di base)”.

In chiusura, il vicesindaco Mantovani ha lanciato “un appello alla politica nazionale affinché ci siano investimenti per la ricerca, che ora non ha adeguati sostegni, e affinché accolga tutte le problematiche del settore primario. In Italia qualsiasi nostro prodotto rappresenta un’eccellenza e va valorizzato adeguatamente”.

Purtroppo a causa del forte maltempo l’organizzazione si è vista costretta ad annullare le attività pomeridiane della Festa del riso e rimandare la presentazione della mostra “A pelo d’acqua”.

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