VOCE
PETTORAZZA
18.09.2022 - 12:11
PETTORAZZA GRIMANI - Sempre di buon umore, sorridente e con una parola scherzosa per tutti. Una brava persona, spiritosa, che sapeva prendere la vita con quello spirito goliardico e sereno che sa trasmettere tanta positività. E’ proprio così che i cittadini di Pettorazza ricordano Stefano Cassetta, meglio conosciuto in paese con il nome di Valeriano.
La notizia della morte di Stefano Cassetta, 80 anni, di Pettorazza Papafava ha colpito profondamente i cittadini, che si sono stretti nel dolore insieme ai famigliari. Cassetta è venuto a mancare sabato (17 settembre) intorno alle 9.30 all’ospedale di Adria dove si trovava ricoverato da qualche mese in seguito ad una breve malattia che purtroppo non gli ha lasciato scampo.
Circondato dall’affetto dei suoi cari che gli sono stati vicini fino all’ultimo secondo, Valeriano ha lasciato un ricordo indelebile a Pettorazza perché era una persona molto conosciuta proprio per questo suo modo aperto e positivo di porsi verso la vita. Nato il 26 dicembre del 1941, quindi il giorno di Santo Stefano, da cui la scelta del nome di battesimo Strefano, Valeriano è nato e vissuto sempre a Pettorazza Papafava insieme alla moglie Zoila Zavagnin che è venuta a mancare anche lei sette mesi fa. Il loro amore ha avuto come coronamento la nascita del figlio Massimo.
Nella vita ha sempre fatto l’autista e uno dei suoi hobby preferiti era il ballo liscio che praticava insieme alla moglie. “Mio papà era una persona scherzosa con tutti - ha ricordato il figlio Massimo Cassetta - gli piaceva tanto ballare la musica e divertirsi. In paese lo conoscevano tutti. Voglio ringraziare Mirco Genovese per il supporto che mi ha dato in questi giorni”. A lasciare il suo ricordo anche lo storico barbiere di Valeriano, Mirco Genovese. “Era una persona solare che portava sempre il buonumore - ha spiegato Mirco Genovese - viveva la vita sempre con positività e ci ha lasciato un bellissimo ricordo perché il suo modo di essere era davvero unico”. Valeriano ha lasciato il figlio Massimo, Maria Grazia, Roberta, Maddalena e Orietta, la nuora Rosa che lo ha assistito fino alla fine e i generi e i nipoti. Funerali martedì alle 15, a Pettorazza Papafava.
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