Investito, muore dopo 70 giorni

ROVIGO - Sin da subito, l’incidente era apparso molto grave. Tanto che era stato fatto intervenire anche l’elisoccorso, atterrato nei campi a fianco di viale Porta Mare, per garantire un trasporto il più celere possibile in ospedale.

Purtroppo, non è stato possibile salvare Giorgio Ferrari, 63 anni, di Sarzano. Si è spento lo scorso 28 agosto, a 70 giorni di distanza da quel tremendo incidente, avvenuto lo scorso 18 giugno, in mattinata. Il funerale è stato celebrato nei giorni scorsi, a Sarzano, con la cremazione poi avvenuta, invece, a Copparo.

L’incidente si era verificato verso le 9.30, appunto nella mattinata di sabato 18 giugno. L’impatto era avvenuto in direzione Adria, poco dopo l’ospedale di Rovigo.

La bici del 63enne, a quanto ricostruito nel corso dei rilievi, sarebbe stata colpita da un sulky, o minicar, condotto da un minorenne. Il giovane si sarebbe immediatamente fermato, per lanciare l’allarme e allertare quindi il prima possibile i soccorsi. Sembrava, nonostante la gravità del trauma, che ci fosse spazio per sperare, invece l’epilogo è stato il più triste. Dopo oltre due mesi in ospedale, Giorgio non ce l’ha fatta.

La morte dell’investito avrà, chiaramente, ripercussioni anche sull’indagine penale aperta sull’incidente.