Rugby, salute, cultura e territorio

ROVIGO - Si è aperto il 23 settembre il 63esimo anno di attività di Lions Club Rovigo, nel segno della tradizione consolidata e con punti di contatto con la cittadinanza e le istituzioni. Ruggero Zambon, nuovo presidente del club, insieme a Monica Pavan, past president e segretaria, a Riccardo Borgato e a Isabella Sgarbi in qualità di vicepresidenti e con la collaborazione di un direttivo consolidato, ha pianificato un calendario di eventi.

Filo conduttore l’agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile e, in particolare, alcuni obiettivi: salute, istruzione di qualità, parità di genere, città comuni e sostenibili. Diversi gli eventi aperti alla cittadinanza, a partire da “Parco del Delta del Po e Mab Unesco: vincoli e opportunità di un territorio protetto” il 24 ottobre con un intervento di Moreno Gasparini, presidente del Parco del Delta del Po.

A seguire, il 28 novembre, ci sarà l’incontro “Questione di feeling. Non solo rugby, il magico legame tra Rovigo e il Sudafrica”, con introduzione e presentazione a cura del giornalista Roberto Roversi e con gli interventi di Francesco Zambelli e le interviste a Polla Roux, Stefan Basson, Joe Van Niekerk. Il 19 dicembre, invece, “Senza giri di boa”, presentazione del libro sulla parità di genere”, mentre il 27 marzo del prossimo anno ci sarà un “Dialogo fra Sergio e Gabbris” in collaborazione con la compagnia teatrale Minimiteatri a cura di Carlo Piombo. Il 14 aprile, “Melanoma: un tumore che può e deve essere fermato” in compagnia della dottoressa Federica Osti, serata in ricordo del professore Willy Pagani. Lions Club sta anche organizzando un’attività con il liceo Paleocapa con gli studenti dell’indirizzo biomedico. Non mancheranno approfondimenti sul capoluogo polesano a cura dell’assessore Roberto Tovo, del sindaco Edoardo Gaffeo e di Raffaele Peretto di Cpssae.