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Adria

Osum, dal Cantiere Vittoria alla Guardia di finanza

La prima con alimentazione ibrida. L’ad Luigi Duò: “Risultato molto apprezzato da clienti ed equipaggi”

Osum, dal Cantiere Vittoria alla Guardia di finanza

Grande apertura all’insegna della nautica polesana del salone internazionale di Genova, punto di riferimento assoluto per il comparto a livello. La manifestazione ha debuttato la scorsa settimana con una giornata storica per la cantieristica adriese. Alla presenza del ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, è stata consegnata alle Fiamme Gialle l’imbarcazione Osum, nuovo mezzo a disposizione della Guardia di Finanza per la sorveglianza in mare aperto. Una commessa davvero importante e di grande blasone, che premia una joint venture italiana-olandese che ha visto cooperare attivamente il Cantiere navale Vittoria e con la Damen shipyards group, azienda che ha fornito la progettazione.

La cerimonia ufficiale, con tanto di picchetto militare, rito dell’alzabandiera ed esecuzione dell’Inno nazionale, ha visto intervenire Luigi Duò, amministratore delegato del Cantiere Vittoria oltre che presidente di Assonautica acque interne Veneto ed Emilia. “Siamo molto soddisfatti di questa partnership - commenta Duò - ormai ben rodata dopo sette anni di collaborazione e i cui risultati finali sono molto apprezzati da clienti ed equipaggi. Prima di Osum, infatti, avevano già visto il mare due pattugliatori classe “Monti”: Monte Sperone e Monte Cimone, leggermente più piccoli, 58 anziché 61 metri di lunghezza”.

La nuova imbarcazione, a differenza delle precedenti alimentate con propulsione tradizionale a Diesel, è ibrida: un ulteriore passo in avanti della tecnologia nel segno del rispetto dell’ambiente e dell’ecosostenibilità, ormai sempre più una necessità, per quella che a tutti gli effetti si configura come la prima nave green in dotazione alla Guardia di Finanza. Il nuovo OPV della Guardia di Finanza è lungo oltre 60 metri, largo 9,5 metri, ha un pescaggio di 3,5 metri ed è in grado di raggiungere una velocità massima superiore a 26 nodi. Possiede la prua ad ascia o Axe Bow in grado di garantire un’ottima tenuta al mare anche in condizioni meteo-marine difficili, senza dover limitare la velocità. L’unità si caratterizza per l’introduzione di una propulsione diesel-elettrica alle andature di pattugliamento fino a 9 nodi che le consente di essere un mezzo a basse emissioni e a ridotto impatto ambientale.

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