Ryla, gran finale con gli attestati

Allo scoccare del mezzodì di sabato 1 ottobre è arrivato il momento solenne della consegna degli attestati ai giovani che hanno partecipato all’11^ edizione del Ryla, Rotary youth leadership award organizzato dal Rotary club di Porto Viro Delta del Po. Insieme all’attestato è stato donato a ciascun partecipante una power bank, omaggio a ricordo del seminario residenziale riservato agli studenti dell’ultimo anno delle superiori degli istituti adriesi. Una ventina i giovani che hanno accolto la proposta: esperienza conclusa con l’immancabile foto di gruppo. Una cerimonia breve, semplice ma particolarmente significativa e toccante al punto che l’emozione ha tradito uno esperto come Giampiero Puppa, coordinatore della manifestazione. Infatti rivolto ai giovani ha detto: “Spero che qualcuno di voi possa essere qui il prossimo anno a spiegare il progetto ai vostri colleghi”.

Completamente gremita la sala Gabriele Maltarello dell’Amolara dove, insieme a diversi soci del sodalizio, erano presenti numerosi genitori dei ragazzi. A tutti sono arrivati complimenti e ringraziamenti del presidente del Rotary, Stefano Paesante. “Siamo contenti per la vostra partecipazione a questa nostra iniziativa, speriamo sia stata all’altezza delle vostre aspettative, ringraziamo anche i vostri genitori che vi hanno consentito di partecipare”. Ultimo atto del meeting il pranzo a buffet sull’aia dell’ostello per degustare alcuni prodotti tipici del territorio e di stagionalità.

Cala dunque il sipario sul meeting, ma non è del tutto finita. Infatti Puppa e uno staff di collaboratori saranno impegnati a leggere gli appunti degli studenti scritti su un diario consegnato il primo giorno, per raccontare le impressioni sull’esperienza, le emozioni vissute, quindi per indicare proposte e idee nuove, ma anche quello che a loro giudizio non è andato per il verso giusto. “Il tutto – ha ricordato il coordinatore – per migliorare sempre più questa iniziativa affinché risulti sempre più utile e interessante per i giovani che verranno dopo di voi”.