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ROVIGO

Iras, è ora di fare piena chiarezza

Romeo: “Invitati Regione e commissario”. Aretusini: “Fare luce sui punti controversi”

Iras, è ora di fare piena chiarezza

Giovedì alle 16 il consiglio comunale dedicato al caso Iras. La decisione, già nell’aria da alcuni giorni, è stata presa definitivamente ieri sera nel corso della riunione dei capigruppo consiliari. Una decisione unanime perché la necessità di fare chiarezza e decidere il destino dell’istituto per anziani di Rovigo è sentita da tutte le forze politiche.

“Al consiglio di giovedì - spiega Nadia Romeo, presidente del consiglio comunale - sono invitati anche il direttore e il commissario regionale del’Iras e la Regione. L’occasione per fare il punto della situazione e valutare prospettive e proposte”.

"L’importante - dice Michele Aretusini, capogruppo della Lega - è che il consiglio possa votare una risoluzione, un impegno per la tutela degli ospiti di Casa serena e per poter arrivare al salvataggio dell’Iras. Il consiglio sarà anche l’occasione per fare chiarezza su alcuni aspetti ambigui, ad esempio il futuro e la situazione del settore cucine di Casa Serena, dalle parole del sindaco non si è capito bene”.

“Basta polemiche inutili, ora è tempo di soluzioni”. Questo il commento dei consiglieri Antonio Rossini e Matteo Milan sulla bufera Iras - Casa Serena, esplosa nei giorni scorsi dopo la ricezione delle lettere d’invito ad abbandonare gli spazi agli ultimi residenti. “Così si perde solo tempo - conferma Rossini - quando la priorità dovrebbe essere agire, soprattutto per il bene di queste persone. Basta anche ad accuse strumentali, non può essere colpevolizzato solo il Comune, è ovvio che quel locale andasse consegnato sgombro, non puoi restituirlo con le persone dentro. Ma ciò non giustifica mandare una lettera del genere senza dare alternative. Se anche ci fosse da cercare un colpevole sarebbe, eventualmente, chi ha deciso di fare questa comunicazione, mettendo in difficoltà e in profondo stato di angoscia questi anziani e i loro familiari”.

Secondo Rossini la ricerca di un responsabile non porta ad una soluzione del problema e, invece di discutere, sarebbe prioritario sistemare quanto prima la questione Iras. “Il presidente del Veneto Luca Zaia a suo tempo si era preso l’impegno, verso i sindacati, rassicurandoli sull’aiutare nel caso Iras, chiediamogli quindi di intervenire - specifica - La Regione faccia ora la sua parte e a coloro che rispondono che non può farlo ricordo che ci sono altri modi per intervenire. Ad esempio confluendo ad Ater le risorse necessarie per riqualificare Casa Serena”. L’invito è concretizzare fermando questa estenuante ricerca di un colpevole.

“Prima di puntare il dito vorrei approfondire la documentazione che ci è stata portata all’attenzione - ha commentato Milan, della lista Menon - affermazione che ho ribadito anche in conferenza dei capigruppo. Dopodiché sarà fondamentale capire cosa è stato fatto dall’ultimo incontro, dato che le soluzioni erano state proposte, e capire le conseguenze di queste proposte”.

Secondo Milan è fondamentale mettersi al lavoro, per dare risposte agli anziani che hanno ricevuto queste comunicazioni. “È previsto un altro consiglio per la giornata di giovedì, che sarà utile per capire quale sarà la posizione del Comune sul tema - conclude - se sarà una decisione che potremo avvallare o se, al contrario, riterremo opportuno proporre soluzioni diverse. Confido che questo incontro possa diventare un momento costruttivo, di collaborazione e condivisione. In questi casi le polemiche non servono, sarebbe più opportuno tirarsi su le maniche e mettersi al lavoro per risolvere il problema”.

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