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AI CONCORDI

Dagli scarti alimentari si può costruire una casa

L’architetto Monterisi ospite del Rotary club illustra l'ambizioso progetto.

Dagli scarti alimentari si può costruire una casa

Cristina Regazzo con Tiziana Monterisi

Creare delle abitazioni mettendo da parte materiali chimici e utilizzando come materie prime esclusivamente scarti alimentari, in particolare quelli derivati dal riso. E’ questa la mission dell’innovativa startup Ricehouse srl, società benefit, di cui è ceo l’architetto Tiziana Monterisi, che ha presentato il suo progetto all’interno della rassegna “Immagina il Rotary”, oggi pomeriggio all’Accademia dei Concordi.

Ad introdurre la presentazione, la presidente del Rotary Club di Rovigo, Cristina Regazzo, che ha spiegato: “Le linee guida del Rotary International per la presidenza di quest’anno hanno l’obiettivo di valorizzare il green e la sostenibilità non solo dal punto di vista ambientale ma anche abbracciando il tema dell’etica e del sociale”.

L’architetto Monterisi per il livello di innovazione del suo progetto è stata ricevuta anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ha ricevuto la menzione speciale “Eni Joule for Entrepreneurship”. “La casa - ha detto la Monterisi - dev’essere il luogo che che accoglie. Di scarti alimentari se ne producono sempre in abbondanza: il vero problema è riuscire a smaltirli”. E qui entra in gioco proprio il progetto che è stato presentato nel corso dell’incontro.

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