La Fiera Mata apre i battenti con gli Artisti del Delta

PORTO VIRO - E’ stata inaugurata questa mattina, in piazza della Repubblica a Porto Viro, la mostra di pittura e opere in ceramica degli Artisti del Delta nella sede di Porto Viro.

Gli Artisti del Delta contano ormai 70 soci ed esistono ormai dal lontano 2005. Un gruppo di persone che cerca di dar lustro all’arte e alla sua espressione sotto ogni forma grazie anche alla collaborazione di maestri di tutto rispetto e con fama nazionale. A tagliare il nastro il sindaco Valeria Mantovan e l’assessore Michela Ghirardello.

"Siamo nuovamente qui all’inizio della Fiera Mata – spiega la presidente degli artisti del Delta Gabriella Burgato Dumas – una ricorrenza che ha origine nel lontano 1872 nella vecchia piazza Matteotti dove si metteva in mostra il bestiame. Contestualmente è iniziata, circa 50 anni fa, la mostra della tavoletta da parte degli artisti pittorici che ha origine ad Adria in sala Cordella; questo per il costo importante che aveva una tela rispetto a una normale tavoletta. In mostra ci sono undici artisti con le loro opere pittoriche, più coloro che hanno realizzato opere con la ceramica, che hanno seguito un corso specifico e che hanno contribuito a questo evento".

Successivamente è il primo cittadino di Porto Viro, Valeria Mantovan che, orgogliosa dell’inizio di questa ricorrenza chiarisce: "Un grande orgoglio per noi vista anche la partecipazione di tanti artisti da tutta Italia nello scorso concorso di pittura. Gabriella dal punto di vista artistico culturale è una garanzia per la cittadina di Porto Viro; sa valorizzare attraverso le mani, la mente e la voglia di fare arte le qualità dei tuoi soci e di coloro che fanno grande questo gruppo così importante per il territorio". 

Lo spettacolo vuole essere un breve viaggio e una narrazione storica della figura femminile nell’antico Egitto, e dedicato alla scoperta delle divinità femminili dell’antico Egitto, che saranno portate in scena da sei attrici, le quali attraverso i loro monologhi daranno al pubblico dei messaggi su cui riflettere, perché le loro vicende possono essere considerate storie contemporanee, facendo così sentire questa antica civiltà vicina ai nostri giorni. Musica e costumi storici faranno da cornice a questo evento che andrà in scena domani sera alle 21 in sala Eracle.