Rapinata del cellulare sul bus, lo trova col Gps

Picchiata e derubata del cellulare dentro un autobus, una 14enne riesce a incastrare i suoi aguzzini grazie alla geolocalizzazione. Arrestati dalla polizia due giovani. E' successo a Verona, su un bus di Atv, che dal lago di Garda stava portando la ragazzina in città. 

La ragazzina - come riporta l'Arena di Verona - è stata avvicinata da uno dei due malviventi, che le ha chiesto l’ora. Subito dopo, mentre l’autobus si fermava alla prima fermata, il giovane le avrebbe rubato il cellulare, un iPhone 13, scendendo quindi dal mezzo per fuggire. 

A quel punto, la quattordicenne, non si è persa d'animo si è messa a rincorrere il rapinatore, riuscendo ad acciuffarlo per il maglione. Il ragazzo però, secondo le ricostruzioni, a quel punto l’avrebbe colpita con uno schiaffo al volto, facendole cadere gli occhiali. Lei continuava a tenerlo per il maglione, lui nel tentativo di divincolarsi le ha strappato le unghie in gel, facendola sanguinare, ed è scappato via. Un secondo ragazzo, per farle perdere tempo, l'ha assicurata che l'avrebbe acciuffato lui e le avrebbe restituito il cellulare. 

La giovane ha chiesto a un'amica di geolocalizzare il suo cellulare e quando gli agenti delle Volanti della Questura hanno raggiunto la quattordicenne, lei ha mostrato loro la posizione del suo telefonino, e quindi presumibilmente dei suoi rapinatori, in tempo reale. I poliziotti hanno quindi caricato le due ragazzine sull’auto di servizio, in modo da seguire gli spostamenti e mantenere aggiornata la geolocalizzazione.

Dopo un inseguimento via Gps, sono stati individuati W.E.B., 19 anni, e H.E.H., 23 anni, entrambi di Bovolone, sono quindi stati arrestati con l’accusa di rapina impropria. E il cellulare è tornato tra le mani della coraggiosa ragazzina.