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LA STORIA

Dal Polo Sud a Rovigo, Alessia fissa la rotta!

Alessia Nicosia dopo un anno fissa la rotta per il Polesine dall'Antartide

La rotta per Rovigo dal Polo Sud grazie ad Alessia!

ROVIGO - Sono 15.419 chilometri da Rovigo al Polo Sud e anche viceversa. Ora la rotta per Rovigo è stata segnata dalla ricercatrice del Cnr di Rovigo Alessia Nicosia.

La ricercatrice rodigina, insieme al collega Thomas Gasparetto di Villorba (Treviso) ha concluso un anno in Antartide.
Forti di questo traguardo i due ricercatori veneti hanno piantato, come da tradizione, due cartelli che indicano casa.


Rovigo è a 15 mila km dalla Base Concordia, dove Alessia e Thomas hanno lavorato negli ultimi mesi. La missione è stata sviluppata nel programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra) gestito dall'Enea e ha visto la collaborazione dell'Agenzia Spaziale Europea.

In particolare Alessia, che in questi giorni é di ritorno a Rovigo, ha fatto parte della missione WO DC18 (il 18° winter over a Dome C) e
La missione è stata finanziata dal Ministero dell'Università e
Ricerca (MUR) nell'ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) e in collaborazione con l’IPEV (Institut polaire français Paul-Émile Victor).



Prima di partire Alessia Nicosia aveva incontrato il sindaco Edoardo Gaffeo che si era voluto congratulare personalmente e consegnare alla scienziata il gagliardetto del Comune e un piccolo omaggio realizzato da Pianeta handicap.


La missione vede anche la collaborazione con l'Agenzia Spaziale Europea, che studia la capacità di adattamento dell'uomo in condizioni estreme.



Nicosia, è nata e cresciuta a Rovigo, dove ha studiato diplomandosi al Liceo Scientifico. A 19 anni si è trasferita a Bologna dove ha frequentato l'Università di Fisica.
In seguito ha viaggiato parecchio, e fra le varie esperienze-riconoscimenti ha ricordato: un tirocinio in una centrale nucleare in Francia; una campagna di misura in Artide; un doppio dottorato (Fisica e Geologia) con label europeo; un visto di lavoro come professore per l'Università Giapponese di Kanazawa; il tanto sognato posto di ruolo come ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Oggi lavora a tempo indeterminato presso l'Istituto ISAC-CNR di Bologna, continuando a risiedere a Rovigo.

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