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Scocca l’ora dei cassonetti intelligenti

Al teatro Duomo illustrata alla cittadinanza la nuova raccolta dei rifiuti. Frigato: “Obiettivo, aumentare la differenziata”.

Scocca l’ora dei cassonetti intelligenti

La serata sulla nuova raccolta rifiuti al Duomo: l'intervento del presidente di Ecoambiente Pier Paolo Frigato

In centro storico arrivano i nuovi “cassonetti intelligenti” di Ecoambiente per una gestione dei rifiuti efficiente e all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente. I contenitori stradali del secco residuo, della plastica-metalli e della carta, saranno infatti dotati di una speciale serratura apribile solo attraverso una Eco Card, una tessera con chip distribuita gratuitamente a tutte le utenze Tari.

La pianificazione territoriale prevede inoltre, il passaggio da tassa a tariffa puntuale dal prossimo 2023 dopo che nel 2022 l’azienda ha portato avanti una campagna di raccolta dati e simulazioni, per permettere a tutti gli utenti di pagare in proporzione al rifiuto secco residuo realmente prodotto, garantendo equità e proporzionalità dei costi.

In particolare dal 2023 21 comuni partiranno con la tariffa puntuale in Polesine e per i restanti 29 si partirà invece dal 2024. L’azienda, insieme all’amministrazione comunale e al Consiglio di bacino rifiuti Rovigo, ha presentato venerdì sera in un teatro Duomo gremito di cittadini, l’innovativo sistema di raccolta differenziata, rispondendo anche a tutte le domande poste dai presenti.

“Il nostro obbiettivo è di arrivare almeno all’80 per cento di raccolta differenziata per poi superarlo e soprattutto mantenerlo - ha annunciato Pier Paolo Frigato, presidente di Ecoambiente - principalmente per tre motivi: il primo è civico, il secondo è sociale nel rispetto di tutti e il terzo è per ridurre l’impatto ambientale perché differenziando correttamente riusciamo a dare nuova vita a tutti i rifiuti tranne il secco non riciclabile che deve essere ridotto al minimo. Confido del passaparola tra tutti i cittadini che è sempre fondamentale affinché tutti siano informati adeguatamente su tutte le novità”.

Alle parole di Frigato si sono aggiunte quelle dell’assessore all’ambiente, Dina Merlo: “Il comune ha puntato su Ecoambiente rendendola un valore aggiunto per tutta la città. Bisogna continuare a differenziare come e più di prima. Con l’innovativo sistema di chiusura dei cassonetti sarà anche possibile monitorare i depositi del secco non riciclabile, un invito a tutti i cittadini a ridurre al minimo questi rifiuti. Nei pressi dei condomini più abitati abbiamo già posizionato delle isole ad apertura magnetica mentre alcune zone al confine della cintura urbana verranno servite dal porta a porta”.

L’ad di Ecoambiente, Adriano Tolomei, ha invece invitato i cittadini a fare attenzione già dal supermercato ovvero da quando si portano a casa i rifiuti: “Se tutti prestano attenzione e differenziano correttamente, è tutta la filiera del recupero a giovarne e di conseguenza anche i costi per i cittadini si abbassano. Per le attività commerciali invece abbiano studiato soluzioni apposite che vanno incontro alle loro esigenze”.

Dopo i saluti istituzionali di Giovanni Biagini, direttore del Consiglio di Bacino Rovigo, il direttore tecnico di Ecoambiente, Walter Giacetti, insieme al comunicatore ambientale Paolo Silingardi di Achab, hanno illustrato con semplici e chiare slide tutta la procedura ai cittadini e hanno risposto a tutti i loro dubbi. L’incontro, che è stato l’ultima tappa del ciclo relativo ai quartieri rodigini prima di passare nel 2023 ai comuni del Basso Polesine, verrà replicato sempre al teatro Duomo il 28 novembre alle 21 e in streaming martedì 6 dicembre alle 20.30 (il link per il collegamento è reperibile sul sito del comune di Rovigo e di Ecoambiente).

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