Asfalto e senso unico alternato

Dalla mattinata di oggi, lunedì 21 novembre, e fino a venerdì 2 dicembre, saranno effettuati, a cura di Veneto Strade, lavori di manutenzione alla pavimentazione stradale in alcuni tratti di via Eridania nel territorio del Comune di Occhiobello. Il cantiere, aperto dalle 7 del mattino alle 19, comporterà giocoforza una limitazione del traffico attraverso l’istituzione di un senso unico alternato regolato da movieri o semaforo nel tratto di via Eridania compreso dalla rotonda di innesto alla tangenziale fino all’intersezione con la statale 16. L’inizio e la durata dei lavori sono subordinati alle condizioni meteo.

“Veneto Strade interviene in base a un accordo di programma firmato dopo la realizzazione della tangenziale ma mai realizzato nei tempi previsti – interviene il sindaco Sondra Coizzi - La mia amministrazione ha ottenuto che finalmente venissero svolti i lavori dopo un'opera di costante interessamento e sollecitazioni presso i vertici dell'azienda e finalmente vede giungere a soluzione una delle tante questioni irrisolte relative al progetto tangenziale, opera che lascia strascichi debitori molto ingenti per la nostra comunità e con cui ho a che fare fin dal primo giorno del mio insediamento”.

“Abbiamo a che fare - prosegue ancora il sindaco - con cause intentate a suo tempo verso il Comune da parte delle imprese che hanno eseguito l'opera e quest'anno sono ora giunte a sentenza, inevitabilmente sfavorevole per il Comune dati gli interessi milionari da risarcire. È mia costante preoccupazione, oltre a dover individuare a bilancio le cifre necessarie mai accantonate in precedenza per saldare i debiti, rapportarmi con la Giunta Regionale al fine di trovare insieme una soluzione nell'interesse dei cittadini di Occhiobello, che per scelte discutibili del passato si ritrovano a dover oggi fare i conti con questi debiti”. Il ‘j’accuse’ di Sondra Coizzi non lascia spazio a fraintendimenti, il dito è evidentemente puntato contro le amministrazioni comunali colpevoli, secondo il ragionamento proposto dall’attuale sindaco di Occhiobello, di aver lasciato una situazione debitoria molto difficile da gestire.