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Stagione invernale

Caro Skipass, stangata sullo sci

Effetto caro energia: si pagherà fino a 74 euro al giorno per gli impianti di risalita

Caro Skipass, stangata sullo sci

Da sabato 26 le prime aperture degli impianti in alta quota in Veneto fanno venire voglia, ma fanno anche tanta rabbia. Già perché quest'anno con il caro energia si prevedono anche rialzi sul costo degli skipass. Il giornaliero di Dolomiti Superski, per fare un esempio, passerà a 74 euro in alta stagione e 66 in bassa. Così i prezzi a Cortina, Arabba, Alleghe, Zoldano, Falcade e San Pellegrino.

I cannoni ad alta quota hanno già cominciato a sparare da inizio novembre e l’apertura degli impianti resta confermata per sabato 26 novembre. La speranza dei maestri, ben 600 nel solo Bellunese, come sottolinea il Mattino di Padova, è cominciare a lavorare già dal 26 novembre, al più tardi dal 3 dicembre. 

I rincari nelle bollette hanno obbligato gli impiantisti a rivedere i listini degli Skipass con aumenti medi stimati dal 5 al 12 percento e che andranno a incidere anche sui costi di luce e gas delle oltre 400 scuole sci e snowboard italiane. Il timore è che ci sia una diminuzione del potere d’acquisto non tanto generalizzata (quella c’è già e picchia duro) ma tra le famiglie che vanno in montagna a sciare: questo si ripercuoterà inevitabilmente su una fetta che non si potrà più permettere le lezioni.

Una riduzione quest’ultima che secondo i maestri di sci si manifesterà in forma maggiore nelle località medio-piccole, quelle in sostanza in cui vive il turismo detto di “prossimità”. Valt ricorda che, in ogni caso, da stazione a stazione i prezzi variano e quest’inverno ci saranno anche gli sconti del 5% sugli acquisti on line.

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