Investito da un'auto, muore davanti a casa

E’ morto investito da un’auto davanti a casa sua. Antonello Zannato, 58 anni, è morto ieri pomeriggio, attorno alle 16.30, in via Forlanini, appena al di là del sottopasso venendo da Rovigo e andando verso Grignano, travolto da un Suv Citroen.

L’uomo viveva da solo, assistito da una badante, in una casetta che si affaccia proprio sul luogo in cui è avvenuto l’incidente. Antonello, dopo la morte dei genitori (la madre se n’è andata soltanto pochi anni fa) era rimasto a vivere da solo nella casa di famiglia di vicolo Forlanini, laterale sinistra della strada che conduce a Grignano.

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Lascia due sorelle: una vive da tempo in Toscana, l’altra è in città, oltre a diversi cugini. Proprio le sorelle, assieme ai nipoti, si sono prese cura di lui dopo la morte dell’anziana madre, oltre a una badante che lo aiutava nelle faccende domestiche e quotidiane.

Antonello, nato a Ceregnano nel 1964, infatti, non ha avuto una vita facile. Non aveva un lavoro a causa di una disabilità, e trascorreva le giornate secondo un rituale ben scandito. Immancabile una passeggiata all’aria aperta, così come la presenza alla messa settimanale. Unico svago concesso, una partita a bocce con gli amici di sempre. “Proprio ieri (venerdì, ndr) - ricorda Maurizio - mi aveva chiamato per dirmi con soddisfazione che aveva vinto la partita”.

Già: le telefonate. Forse per sentirsi meno solo, ogni giorno Antonello chiamava cugini, parenti e amici per fare quattro chiacchiere e parlare del più e del meno. Grande appassionato di musica, quando era in casa ascoltava e riascoltava i suoi cd preferiti.