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Carabinieri

Presa la banda della marmotta: hanno portato via un milione di euro facendo saltare i bancomat

L’operazione dei carabinieri di Udine ha portato in carcere un padovano e un trevigiano responsabili di 21 assalti esplosivi agli Atm.

Boato nella notte: assalto al bancomat

Un bancomat fatto saltare

I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Udine sono entrati in azione questa mattina nelle province di Padova e Treviso, con il supporto dei colleghi dei reparti territoriali competenti, per arrestare due uomini di 48 e 45 anni ritenuti responsabili di 21 assalti agli sportelli Bancomat messi a segno tra il marzo 2019 e il gennaio 2021.

Le indagini hanno portato a ricondurre ai due arrestati una lunga lista di colpi in un’area che si estende su gran parte del Nord Italia. In particolare, gli sportelli presi di mira sono collocati province di Bergamo, Bologna, Brescia, Cremona, Monza Brianza, Mantova, Milano, Forlì Cesena, Pordenone, Reggio Emilia, Udine e Verona. Il bottino totale degli assalti ammonta a circa un milione di euro mentre nel corso delle indagini sono stati recuperati oltre 60.000 euro ritenuti illecito provento degli assalti.

Tra i reati contestati ai due ci sono la fabbricazione e il porto illegale di esplosivi in pubblico, la ricettazione, la rapina aggravata, nonché il furto di tre auto che sarebbero poi state utilizzate dagli arrestati per compiere gli assalti ai bancomat. I due operavano tramite la cosiddetta tecnica della “marmotta”: un ordigno esplosivo veniva appoggiato sulla fessura da cui escono i contanti, in modo da provocare danni ingenti anche agli ambienti circostanti.

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