Roberta Paesante nei probiviri

Roberta Paesante entra nel vertice nazionale di Anpas: ieri è stata eletta nel collegio dei probiviri dal congresso in corso a Roma. Nel frattempo, Lamberto Cavallari è stato confermato nel consiglio nazionale, a un passo dall’incarico di vicepresidente vicario.

Strepitosa doppietta per la città etrusca che porta due autorevoli personalità a livello nazionale così alto.

Per Cavallari è poco più di una conferma, anche se le conferme non sono mai scontate, ma sono il giusto riconoscimento del buon lavoro fatto finora.

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La bella sorpresa è senza dubbio Roberta Paesante. Classe 1975, professione avvocato, il suo nome è strettamente legato al mondo del volontariato. In particolare ai donatori di sangue della Fidas di cui è stata a lungo presidente e attualmente è vicepresidente. Ma soprattutto ne è l’anima: punto di riferimento per dirigenti, capigruppo e soci. Così pure nei confronti delle altre associazioni, a cominciare dall’Avis con la quale ha saputo instaurare un rapporto di stretta collaborazione e amicizia, superando antiche rivalità.

Roberta è stata anche protagonista nella consulta comunale del volontariato sociale e la sua presidenza ha dato vigore e autorevolezza all’organismo, dandole soprattutto un significato per contribuire a far crescere tutte insieme le diverse associazioni. Da quando ha passato la mano, la consulta si è spenta. Fa parte del direttivo di Croce verde dal gennaio 2019. Inoltre sa coniugare l’impegno sociale con quello culturale, così è tra le fondatrici nella neonata associazione Pietre d’inciampo.