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Bocar Juniors, la grande festa per gli auguri

Il delegato provinciale Pastorello ha consegnato al presidente Franzolin il certificato per scuola calcio "Elite"

Bocar Juniors, la grande festa per gli auguri

Tutta la famiglia del Bocar juniors si è riunita per il tradizionale scambio degli auguri natalizi. A fare gli onori di casa il presidente Tito Livio Franzolin che subito ha mandato un grande in bocca al lupo al grande Gianluca Vialli che ha combattendo la partita più difficile della vita. Alla cerimonia ha partecipato una qualificata rappresentanza della Figc polesana e veneta: Argentino Pavanati consigliere del comitato regionale Veneto, Luca Pastorello delegato provinciale e Federico Gambaro collaboratore. Ha presentato gli ospiti il direttore generale Simone Chieregato ringraziandoli per “la disponibilità sempre dimostrata durante questo primo periodo di attività nei diversi campionati regionali e tornei dell’attività di base”.

Da parte sua il presidente Franzolin ha voluto gratificare tutti i collaboratori: dai tecnici ai preparatori atletici e dei portieri, dai dirigenti accompagnatori agli autisti, dai magazzinieri ai custodi. Quindi un ringraziamento particolare alla signora Luigia Petraglia che ha allestito la sala riunioni in modo impeccabile. “Un grazie a tutti – ha sottolineato – perché ogni giorno con l’impegno di ciascuno si porta avanti uno straordinario gioco di squadra per consentire ai nostri ragazzi di crescere con i valori sani dello sport, del calcio in particolare”.

Il consigliere regionale Pavanati ha espresso gli auguri per la seconda fase dei campionati regionali e provinciali complimentandosi ancora una volta per la stupenda struttura del Bocar arena, autentica perla nel panorama dell’impiantistica sportiva polesana. Il delegato provinciale Pastorello ha consegnato al presidente Franzolin la “targhetta” ufficiale che certifica la scuola calcio Elite per questa stagione sportiva. Inoltre ha evidenziato “quanto importante sia l’atteggiamento che tutti i tesserati, tecnici dirigenti e giocatori, debbano mantenere tra di loro e nei confronti degli arbitri allo scopo di creare un ambiente sportivo sano e collaborativo”. Al termine brindisi con lo scambio degli auguri.

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