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Un contributo a tutti i dipendenti

L’iniziativa è dell’azienda Bormioli Pharma che ha deciso di destinare 350 euro ai lavoratori

Un contributo a tutti i dipendenti

La Bormioli Pharma ha capito che il momento è duro per tutti. Ha infatti deciso di destinare un contributo di 350 euro a tutti i dipendenti in Italia e all’estero, che sono oltre 1400, con due stabilimenti in Italia, uno in Germania e uno in Francia. Come sindacato riteniamo che il gesto con relativo benefit, va evidenziato anche perché dimostra la sensibilità dell’azienda in un particolare momento di crisi economica che tocca ogni settore, e nel quale i dipendenti hanno bisogno di ogni sostegno economico possibile. Un bel gesto di liberalità”. Con queste parole di comprensibile soddisfazione Roberto Rosi delegato Uil nella Rsu aziendale della Bormioli Pharma, di Bergantino, azienda leader del settore vetrario, commenta quanto accaduto.

Andrea Lodetti Ceo di Bormioli Pharma, spiega così la scelta pro dipendenti: “Si sta concludendo un anno molto complesso, segnato dall’incremento dei costi energetici e dalle incertezze e dal contesto geopolitico internazionale, durate il quale siamo stati chiamati tutti, ad affrontare sfide impegnative. Temi quali l’inflazione, il caro bollette, sono purtroppo entrate nei nostri discorsi quotidiani e il costo della vita sta incidendo sul bilancio delle persone e delle famiglie. Nonostante le difficoltà del momento, il nostro gruppo è stato in grado di cogliere numerose opportunità di mercato, grazie all’impegno delle sue persone e a un grande gioco di squadra. Per questo l’azienda ha deciso di dare un segnale concreto a tutti i suoi dipendenti promuovendo una misura di sostegno straordinario di 350 euro. Il bonus sarà erogato sotto forma di welfare aziendale individuale a favore di tutti gli impiegati e degli operai. Questo premio è un riconoscimento al valore del lavoro, della competenza, e della passione di ognuno di voi”. I rappresentanti dei lavoratori Uiltec che, per il lavoro sindacale di squadra svolto, hanno ottenuto importanti risultati nelle elezioni per i delegati Rsu, informano di una ulteriore novità, tutta in chiave di risparmio energetico. Dal secondo semestre 2023, infatti, per i forni dell’azienda si prevede la possibilità di funzionare ad olio pesante, invece che a metano, proprio con l’obbiettivo di abbattere i costi di produzione dati i prezzi elevati raggiunti da quest’ultimo combustibile. L’alternanza tra metano e olio pesante, sarà poi presa in esame sulla base dei prezzi di mercato raggiunti dai combustibili nel momento.

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