"Garage allagato da mesi, nessuno interviene"

“Da tre mesi costretti a vivere con i garage allagati a causa di una perdita che nessuno può, o meglio vuole, riparare. Qualcuno ci aiuti!”. È l'appello disperato di un cittadino che vive al confine con il centro commercia Le Torri di Rovigo in via Sacro cuore nella cui proprietà vi è una ingente e continua perdita di acqua che penetra nel terreno e allaga i garage di un paio di abitazioni confinanti con le mura del centro.

“Un problema che abbiamo segnalato davvero a tutti, ma nessuno interviene. Non sappiamo più dove sbattere la testa - spiega il cittadino - La perdita viene da un idrante che butta acqua in continuazione e così io e il mio vicino abbiamo i garage allagati. E la situazione è cosí da novembre. Abbiamo chiamato l'amministratore del centro commerciale e non ma non è stato fatto nulla, dice che, in sostanza, non ci sono soldi per intervenire. Abbiamo chiamato l'acquedotto che ci ha detto che si può intervenire, chiaramente, solo se la segnalazione la fa il proprietario e non terzi, visto che si tratta di zona privata. Anche i vigili del fuoco non possono farci niente e lo stesso per i vigili urbani che abbiamo già interpellato”.

L'idrante in questione si trova dalla parte della discesa che porta al parcheggio sotterraneo delle Torri. “Questa perdita d’acqua costante penetra nel terreno a abbiamo paura che prima o poi, a forza dell’erosione, lì venga giù tutto - continua il cittadino disperato - Ma il nostro grido d'allarme continua a rimanere inascoltato”. “E come se non bastasse oltre all'acqua che continua a scendere, e ci allaga i garage, qua l’area è diventata una discarica a cielo aperto e nessuno può far nulla perché terreno privato”, conclude il cittadino indicando la zona che confina con la sua abitazione dove regnano immondizie di ogni tipo, erbacce e sterpaglie. E tutto in pieno centro cittadino.

Una situazione che, oltre ad essere davvero un pugno in un occhio, crea disagi agli abitanti confinanti e rischia di diventare un problema di sicurezza. “Qualcuno ci ascolti, prima che sia troppo tardi!”.