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ARIANO NEL POLESINE

Spaventoso rogo in azienda, danni ingenti

Dalla notte i vigili del fuoco lottano contro le fiamme

Uno spaventoso incendio è divampato, per cause in corso di accertamento, nella notte tra martedì 24 e mercoledì 25 gennaio nel capannone dell'azienda Mancin Nadia Srl, che tratta prodotti ittici, a Rivà di Ariano nel Polesine, fronte Romea. Immediatamente, sono accorse squadre di vigili del fuoco da tutto il Polesine, così come dal vicino Delta Ferrarese

Non si registrano conseguenze per le persone, per fortuna, mentre i danni, che dovranno essere compiutamente quantificati, appaiono in ogni caso ingenti. Ferme le lavorazioni di questa importante realtà del Bassopolesine, che dà lavoro a una ottantina di persone.

L'allarme, per i vigili del fuoco, è suonato verso l'una della notte. I soccorsi si sono subito mobilitati, per raggiungere la grossa azienda ittica di lavorazione e stoccaggio a ridosso della Strada statale 309, Romea.

Le squadre di pompieri sono arrivate da Adria, Rovigo, Este, Ferrara, Codigoro, Legnago, Cavarzere, con 3 autopompe, 6 autobotti tra cui un’autocisterna chilolitrica, 2 autoscale, un carro Nbcr e 35 operatori coadiuvati dal comandante e due funzionari, hanno iniziato le operazioni di spegnimento del rogo già generalizzato.

I vigili del fuoco sono riusciti a contenere le fiamme alla parte già incendiata del capannone di quasi 5000 mq evitando la propagazione alla parte ancora non aggredita dal fuoco. Coinvolta dalla e fiamme una cisterna di olio per il confezionamento del pesce con decine di ettolitri di olio e l’impianto fotovoltaico. Non sono al momento note le cause dell’incendio.

Nel primo pomeriggio, la grande professionalità dei vigili del fuoco ha consentito di vincere le fiamme. E' emersa, quindi, purtroppo, la devastazione che queste hanno provocato allo stabilimento.

Sul posto anche Arpav, per rilevare eventuali fenomeni di inquinamento conseguenti all’incendio.

“I tecnici Arpav - spiega la comunicazione - hanno provveduto ad eseguire misure, con varia strumentazione portatile, per valutare la qualità dell’aria, nonché campionamenti per la ricerca di microinquinanti e composti volatili. I primi esiti di queste verifiche, eseguiti nella zona di ricaduta dei fumi, hanno evidenziato la presenza, non particolarmente elevata, di alcuni contaminanti ambientali caratteristici della combustione. Sono in corso ulteriori controlli ambientali per il completamento delle verifiche sullo stato ambientale del sito i cui esiti sono previsti nei prossimi giorni”.

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