Multe e tasse, sì alla rottamazione

Ok alla rottamazione delle cartelle. A differenza della scelta che stanno compiendo molti Comuni, anche in Polesine, decisi a recuperare tutti gli insoluti, more e interessi compresi, per i tributi non pagati tra 2000 e 2015, il Comune di Occhiobello ha scelto di aderire alla “definizione agevolata” delle pendenze così come previsto dalla legge di bilancio del governo Meloni.

Dunque, il Comune di Occhiobello, dopo aver analizzato i dati a disposizione, attraverso una decisione presa dalla giunta e - fanno sapere dal municipio - “ampiamente discussa”, ha deciso di non opporsi al provvedimento.

La conseguenza è la rottamazione automatica di sanzioni e interessi sulle cartelle fino a mille euro, tra cui multe, Imu e Tari non pagate, consegnate in gestione all’Agenzia delle Entrate tra 2000 e 2015.

Resteranno da saldare comunque la parte capitale e le spese per le procedure amministrative e le notifiche. “Pur essendo contrari a qualsiasi forma di condono - ha spiegato l’assessore al bilancio e tributi Raffaele Ziosi - proviamo in questo modo a rilanciare il pagamento di cartelle che oggettivamente, dopo tutti questi anni, sappiamo che sono ormai destinate a non trovare alcuna soluzione. I dati che abbiamo a disposizione ci confortano in questa scelta: lo stralcio si riferisce infatti a cifre residuali ma si spera che possa costituire comunque un motivo per indurre i debitori a chiudere le loro relative posizioni”.