VOCE
VENETO
06.02.2023 - 10:16
Ingannata e derubata in casa. Una esperienza tremenda, quella vissuta da una donna di 93 anni, nel Veronese, vittima degli sciacalli che mettono a segno furti con raggiro nelle abitazioni delle persone più avanti con l'età. Un nuovo episodio, riportato dal quotidiano L'Arena di Verona, che pare dare conto di un modus operandi, dei malviventi, signora mai segnalato: ora i delinquenti si fingono sindacalisti.
Le hanno portato via poco meno di 1500 euro, tra pensione e risparmi messi via con grande difficoltà. Tutto, secondo questa ricostruzione dei fatti, comincia con una telefonata di un presunto rappresentante sindacale, che spiega alla vittima che ha diritto a un'agevolazione pensionistica, chiedendo minuziosamente conferma dei dati anagrafici.
Lo sciacallo, poi, preme in particolare su un punto: vuole sapere se la vittima sia o meno già andata a ritirare la pensione del mese. Una insistenza che appare sospetta alla donna, che si consiglia alla figlia; questa, a sua volta, la mette in guardia.
La donna rientra da una visita medica verso le 10, appoggia la borsa sulla tavola. Il campanello suona, alla porta si presenta una donna, sui sessant'anni, capelli grigi e occhiali bianchi, gonna lunga e piumino di colore scuro. Afferma di essere inviata dal sindacato, per consegnarle il modulo di richiesta del "bonus", chiedendo 50 euro come presunto "resto". L'anziana spiega che deve andare a prendere i soldi, viene seguita sino alla camera dove tiene il portafogli.
Poi, i ricordi si fanno confusi. Può essere il trauma, può essere qualche costanza spruzzata sulla vittima per confonderla. Sta di fatto che la ladra se ne va con tutti i soldi che c'erano in casa.
Ci sono, purtroppo, ladri specializzati in questo tipo di furti, molto abili. La maniera migliore per difendersi è quella di comunicare immediatamente al 112 richieste che siano percepite come strane o irrituali. Non ci si deve mai fare alcun problema a chiedere un consiglio a polizia o carabinieri.
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