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L'omicidio

Il corpo trovato a Marghera potrebbe essere di Isabella Noventa

La segretaria di Albignasego venne uccisa sette anni fa. Non si trova il corpo

Il corpo trovato a Marghera potrebbe essere di Isabella Noventa

Isabella Noventa

Si riaccende il caso della morte di Isabella Noventa, la segretaria di Albignasego uccisa nel gennaio del 2016. Lo scheletro ritrovato a Marghera il 30 gennaio scorso potrebbe appartenere a lei. Il pm Giorgio Falcone della Procura di Padova, infatti, sta aspettando l’esito dell’esame del Dna ordinato dal procuratore Bruno Cherchi che nei giorni scorsi ha avocato a sé l’inchiesta sullo scheletro. Lo riporta il Mattino di Padova.

Un particolare che ha portato a ipotizzare si tratti dei resti di Isabella è il fatto che il medico legale ha stimato che quel corpo era lì proprio da 7 anni. Lo scheletro è stato portato alla luce lunedì 30 gennaio grazie al lavoro di alcuni operai di un’impresa impegnati nello sfalcio dell’area su richiesta del Comune lagunare. Si tratta di una zona abbandonata, tra arbusti e canne, una zona verde ai margini della rotonda di via della Chimica, a ridosso dell’area industriale di Porto Marghera.


 
Vicino al punto di ritrovamento dello scheletro c’è un deposito di carburanti e Freddy Sorgato, condannato per l’omicidio assieme alla sorella Debora e al Manuela Cacco, trasportava proprio benzina e gasolio. Insomma quei luoghi potevano essere noti a Sorgato. Altro particolare, questo, definito “interessante” dalla Procura.

Scarpe e orologio
Ci sono per contro due elementi che per ora non avvalorano la tesi che quel corpo appartenga a Isabella. Le scarpe ritrovate accanto allo scheletro di Marghera sono di marca “Vans” e hanno delle caratteristiche che non coincidono con quelle che indossava la segretaria la sera in cui è stata ammazzata.

 

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