Pescatori morte, il dolore della gente della Sacca

Un altro lutto, il secondo in pochi giorni, nel mondo della pesca. E anche il sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli si è detto vicino alla famiglia di Angiolino Binatti, morto l’altro giorno, a 69 anni, per un malore mentre era a pesca in barca, assieme alla moglie.

“Purtroppo - le parole del primo cittadino - ci uniamo al dolore di una famiglia che ha perso sul luogo di lavoro, mentre pescava, un marito ed un padre, Angiolino Binatti. A sua moglie e al figlio Walter Binatti di Oca, un caro amico, e alle figlie Marina e Chiara, la nostra vicinanza ed il nostro cordoglio”.

Angiolino Binatti lunedì era in barca assieme alla moglie, quando è stato colpito da un malore che non gli ha lasciato scampo. Lavorava per la Cooperativa pescatori Delta Padano, la stessa per la quale lavorava Luigi Mancin, morto anche lui esattamente una settimana prima, lunedì 30 gennaio, anche lui per una malore e anche lui mentre pescava.

Angiolino ha cominciato a sentirsi male verso le 9 del mattino. La moglie ha chiesto aiuto e gli altri pescatori non hanno perso un attimo: hanno condotto la barca sino a Santa Giulia, il punto di sbarco più vicino, dove hanno cercato di praticare le prime manovre rianimatorie, mentre arrivava il 118. Tutto inutile.

Una nuova tragedia, insomma, scuote il mondo della pesca a soli sette giorni di distanza dalla perdita di Luigi Mancin, 57 anni, che ha lasciato la moglie e due figli. Mancin è stato fulminato da un arresto cardiaco che lo ha colpito mentre era nella Sacca di Scardovari, a pescare vongole. Anche in quel caso, coloro che erano con lui, secondo le prime testimonianze, si sono immediatamente mobilitati. Lo hanno subito portato su una cavana e hanno allertato l'elisoccorso. Purtroppo, però, non c'è stato nulla da fare.