Botte e stupri alla moglie, scappa ma lo arrestano lo stesso

Condannato per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni personali dolose nei confronti della moglie, aveva pensato di sottrarsi all'esecuzione della pena fuggendo in Grecia. Non è bastato questo, per sfuggire alle indagini dei carabinieri e alla magistratura italiana. L'uomo, infatti, è stato arrestato e riportato in Italia, per scontare la condanna, a seguito dall'importante attività svolta.

"Nel pomeriggio del 10 febbraio 2023 - spiega infatti la comunicazione del comando provinciale dei carabinieri di Rovigo - giungeva presso l’aeroporto internazionale di Roma-Fiumicino, con un volo proveniente dalla Grecia e accompagnato da personale dell’Interpol, un albanese 37enne residente a Rovigo e destinatario di un “Mandato di Arresto Europeo” emesso lo scorso mese di ottobre dalla Procura della Repubblica di Rovigo in seguito alla condanna dello stesso da parte del locale Tribunale – condanna poi confermata dalla Corte d’Appello di Venezia – alla pena di sei anni e un mese di reclusione per i reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni personali nei confronti della moglie".

"Le indagini sull’uomo, svolte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Rovigo nell’estate del 2018, avevano portato al deferimento dello stesso per i reati predetti ed all’emissione da parte del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rovigo di un’ordinanza di obbligo di allontanamento dalla casa familiare. Nei confronti del soggetto, resosi irreperibile dopo l’intervenuta condanna, il Nucleo Investigativo procedeva all’attivazione delle sue ricerche a livello internazionale, ricerche che portavano al rintraccio del reo nel Paese ellenico ed alla sua successiva estradizione in Italia. L’uomo è già stato associato alla Casa Circondariale di Civitavecchia, luogo ove sconterà la pena inflittagli".