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Imprese in risalita, con luci e ombre

I dati

Imprese in risalita, con luci e ombre

Luci ed ombre nell’andamento dell’economia, ma si scorgono segnali di ripresa. Presentati i dati della demografia d’impresa e dell’export 2022 e le linee di indirizzo e programmazione della Camera di Commercio di Venezia Rovigo per il 2023. Con l’occasione il presidente Massimo Zanon ha introdotto il nuovo segretario generale Emanuela Fattorel.

Presidente e segretario hanno poi riepilogato i principali filoni strategici di intervento per l’attività camerale nel corso del 2023. Il totale delle risorse già disponibili a preventivo per gli interventi di promozione economica ammonta a circa 3,4 milioni di euro, al netto di ulteriori risorse aggiuntive che potranno essere dedicate a specifici progetti. Si stima, infatti, un plafond di ulteriori 1.500.000 euro quale sostegno mirato alle imprese, che potrà essere attivato in seguito all’autorizzazione all’incremento del diritto annuo del 20% da parte del ministero delle imprese e del Made in Italy (ex Mise). Tale autorizzazione, per i progetti già presentati sui quattro temi chiave (doppia transizione, orientamento al lavoro, internazionalizzazione, turismo / cultura), è attesa per la primavera 2023.

Al momento, gli interventi economici della Camera di commercio di Venezia Rovigo già attivati sono: doppia transizione digitale ed ecologica: 491.000 euro; orientamento al lavoro e sviluppo imprenditorialità, 317.431 euro; sostegno alle imprese, accesso al credito, prevenzione crisi d’impresa, 703.141 euro; supporto all’internazionalizzazione: 604.000 euro; sviluppo del territorio, infrastrutture e progetti di sistema: 405.392 euro; valorizzazione del turismo e della cultura: 878.591 euro.

“Nonostante il difficile contesto economico, complessivamente il sistema imprese regge e rincuorano la ripresa dell’export, del turismo ed il conseguente recupero delle assunzioni - commenta il Presidente Zanon - come Camera di commercio continuiamo a sostenere imprese e consumatori con servizi ad hoc, bandi ed iniziative che toccano diversi ambiti: dal turismo all’orientamento scuola - lavoro, alla prevenzione della crisi d’impresa, alla digitalizzazione, alla sostenibilità e alla legalità”.

I dati Il report sulle imprese dice che a fine dicembre 2022, le province di Venezia e di Rovigo contano 118.508 localizzazioni attive, di cui 89.932 sedi di imprese e 28.576 unità locali.

I dati relativi al movimento turistico, aggiornati ad ottobre 2022, sono in notevole ripresa rispetto al 2021 con le presenze che crescono del 30,1% per Venezia (che assorbe il 54,6% delle presenze regionali) e del 6,1% per Rovigo. Ciò nonostante si devono ancora raggiungere i livelli del 2019 (-7% per Venezia e -7,6% per Rovigo).

In Polesine Nella provincia di Rovigo si conferma il trend di contrazione delle localizzazioni osservato anche nello scorso trimestre. A fine dicembre 2022 si contano 28.330 localizzazioni di impresa attive, con 465 unità in meno (-1,6%) rispetto al 2021. Analizzando i principali macro settori di attività, il confronto su base annuale è per alcuni comparti in crescita, seppur lieve. Il settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche cresce del 3,2% con 29 unità in più, seguito dalle attività immobiliari che registrano +15 unità (+1,2%) e dal comparto istruzione con 14 imprese in più (+10,6%). Il confronto è invece negativo per i seguenti settori: commercio con 148 unità in meno (-2,4%); agricoltura, dove si contano una diminuzione di 125 unità (-1,8%); industria, con un calo di 76 unità (-2,6%); costruzioni (-2,1%), attività di alloggio e ristorazione (-2,7%) e trasporti (-4,4%).

Nonostante la diminuzione delle sedi d’impresa del 2%, rispetto al 2021, si segnala una tendenza alla progressiva strutturazione delle imprese, confermata dall’aumento delle società di capitali che crescono del 3,5% e dall’incremento del 13,6% delle imprese con più di 50 addetti, tra quelle con sede legale nel rodigino.

Si nota una ripresa nell’ultimo trimestre per le imprese a conduzione straniera, che crescono del 1,1% invertendo la marcia rispetto alla diminuzione del 1,6% registrata a dicembre 2021. Anche per le imprese giovanili il dato dell’ultimo trimestre è in crescita del 3,5%, nonostante la variazione sull’anno precedente risulti negativa (-3,2% tendenziale). Più lieve il calo delle imprese femminili, in diminuzione del 2,2% rispetto a dicembre 2021, mentre per le imprese artigiane si registra una contrazione del 3,4% rispetto al 2021. Con riferimento alla nati-mortalità d’impresa, nel periodo gennaio-dicembre 2022 si contano nel Rodigino 1.192 iscrizioni di nuove imprese, in crescita del 3,8% rispetto al medesimo periodo del 2021. Le cancellazioni non d’ufficio, che ammontano a 1.297, sono, in salita del 5,3% su base annuale e portano ad un saldo negativo di 105 sedi d’impresa.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    15 Febbraio 2023 - 08:16

    egrgg.sigg.ri della CCIAA....vorrei dire piu' ombre che luci..magari anche informarsi

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