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TRIBUNALE

Manuela Fasolato nominata a capo della Procura

E' ufficiale, la nomina dal Csm a Roma

Manuela Fasolato nominata a capo della Procura

E' ufficiale: Manuela Fasolato, fino ad oggi alla guida della procura di Mantova, il nuovo procuratore capo di Rovigo.

A nominarla e' stato il plenum del Csm, questa mattina, all'unanimità. Il plenum ha invece votato a maggioranza il ritorno in Commissione delle pratiche sulle nomine dei capi della procure di Santa Maria Capua Vetere, Sulmona e Nola. 

La notizia del ritorno della Fasolato a Rovigo era già nell’aria dall’inizio del dicembre scorso: mancava “soltanto” il passaggio del Csm, il parlamentino interno della magistratura italiana, la qui quinta commissione aveva già dato luce verde alla nomina per il posto lasciato vacante da Carmelo Ruberto.


Fasolato, rodigina, è in magistratura dal 1984. Ha iniziato la sua carriera proprio in città, inizialmente come giudice civile, poi nel collegio per il famoso omicidio tra pescatori a Scardovari, la sparatoria in cui perse la vita il chioggiotto Silvano Voltolina e vennero feriti altri tre pescatori. Fasolato era nel collegio della corte d’Assise. Era la fine degli anni Ottanta. Da lì il passaggio in procura come pubblico ministero. Ha coordinato lei le inchieste sull’ambiente che hanno riguardato la centrale Enel a Porto Tolle e l’inchiesta Eurobic.


Formatore decentrato penale per il distretto di Venezia nel biennio 2011-2012 per la magistratura togata, e nel quadriennio 2009-2012 per la magistratura onoraria, Manuela Fasolato è stata anche docente per la scuola di specializzazione legale dell’università di Padova per le materie di diritto penale e diritto processuale penale dal 2004 al 2019. Dal 2016 è procuratore della Repubblica di Mantova e nel 2017 è diventata componente del Comitato direttivo centrale dell’Anm.

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