VOCE
Il convegno
18.02.2023 - 18:51
Una storia che divide, una storia che unisce. La giornata del ricordo delle vittime delle Foibe il tema dell'incontro avvenuto oggi negli spazi dell'hotel Regina Margherita. "Il giorno del ricordo deve costituire un'unità nazionale su cui lavorare - spiega Nicola Boscolo Pecchie del Comitato 10 febbraio - una storia dolorosa, di chi ha perso la vita e la patria. Vorremo dare una spinta alla legge sul ricordo verso un'unità culturale, colmando le mancanze di un paese che non fa i conti con proprio passato".
Una storia che torna dopo anni di silenzio. "L'evento rappresenta il coronamento delle iniziative per commemorare il sacrificio degli italiani nelle zone di confine orientale - aggiunge il prefetto Clemente di Nuzzo -. Un contesto fino agli anni 80/90 accantonato nella memoria storica. Dedicare una giornata a questo ricordo rappresenta momento importante per il recupero di memoria collettiva di una fase dolorosa del paese".
Presenti in sala i parenti di una delle vittime, Umberto Barbierato, di San Martino di Venezze. "Ricordo come negli anni '80 nei libri di storia il tema fosse trattato in poche righe e definizioni non corrette - continua il consigliere Fabiano Bosetti -. Le foibe furono una pagina strappata, dove andare oltre. Abbiamo inserito la figura di Barbierato nella storia e riuscire a dedicare una piazza al primo martire riconosciuto in Polesine può essere motore di ulteriori riflessioni". Il giovane polizotto nel 1945 fu prelevato dalla caserma per poi sparire.
"Non demordiamo su quello che è un obiettivo importante: dare il giusto onore alle vittime - prosegue il senatore Bartolomeo Amidei -. Parliamo di storia, di memoria e di giustizia. A maggior ragione ci tocca da vicino quando si parla di un giovane Polesano". Ospite d'onore il senatore Roberto Menia, padre della legge sul ricordo. "Il giorno in cui fu approvata fu per me momento di grande commozione. Un riconoscimento anche per quelle famiglie che hanno visto sparire i propri cari - conclude -. Incontri come questi mi fanno sentire che stiamo seminando qualcosa di buono. La memoria comune può far germogliare qualcosa di bello, legare fili che erano stati strappati e scrivere storie che erano state nascoste".
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE